Basilicata. Il dirigente pubblico fanfarone: una specie in via di sviluppo

31 gennaio 2025 | 11:22
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Basilicata. Il dirigente pubblico fanfarone: una specie in via di sviluppo

E ditemi amico mio, quando partorirà vostra moglie? Quando volete voi presidente

Il dirigente pubblico fanfarone lo riconoscete subito. Millanta virtù, successi, competenze che, naturalmente, non ha. Di solito usa la politica per campare o per arricchirsi. Il suo mondo è la verosimiglianza che sgorga tra ipotetiche citazioni filosofiche e paccottiglie di stronzate preconfezionate. Istrionico e compagnone, narciso e scenografico.

Tutti i suoi discorsi appaiono seri, ma sono arguzie e più spesso furfanterie. Sa farsi ascoltare con piacevolezza, non appare burlesco, ma elegantemente cinico. Millantatore, sempre con la risposta pronta, narratore di storielle verosimili. All’opera nelle sue stanze di amministratore e dirigente risolve ogni problema con spettacolari spiritosaggini.

Per rendere l’dea del fanfarone all’opera nelle sue funzioni, parafrasiamo una delle facetiae di Poggio Bracciolini. “Dottore quel ponte può cadere da un momento all’altro, bisogna fare qualcosa”. Stia tranquillo ingegnere, il ponte non cadrà”. Qual è la ragione di tanta certezza dottore? “I miei testicoli, ingegnere, già da cinquant’anni ciondolano, pare che cadano, e non sono mai caduti”.

Ecco, il fanfarone ha risolto il problema. Il ponte resterà in piedi fino a quando lui smetterà di fare il dirigente e si trasferirà su altre poltrone. Ne passerà di acqua sotto quel ponte prima di crollare! Sapete? Il fanfarone è anche fortunato. Statene certi la farà franca. Il ponte crollerà quando lui non ci sarà. E come si comporta di solito il fanfarone di fronte ai suoi superiori politici diretti? Ci viene in aiuto un’altra facezia: “E ditemi amico mio, quando partorirà vostra moglie? Quando volete voi presidente.”