Lavoro killer |
Basilicata
/
Cronaca
/

Un altro operaio lucano muore sul lavoro: aveva 65 anni

13 dicembre 2024 | 16:00
Share0
Un altro operaio lucano muore sul lavoro: aveva 65 anni
Foto di repertorio

La tragedia in un cantiere Anas per la realizzazione della nuova tangenziale di Tirano in provincia di Sondrio. La vittima è originaria di Sant’Arcangelo e lavorava per la C&P di Francavilla in Sinni

Infortunio mortale nel pomeriggio di oggi, intorno alle 13.30, nel cantiere Anas per la realizzazione della nuova tangenziale di Tirano (Sondrio), in Valtellina, una delle opere progettate nell’ambito dei giochi olimpici invernali di Milano-Cortina 2026. Al momento ancora da chiarire la dinamica dell’incidente che ha provocato la morte di un operaio lucano di 65 anni, nonostante il tempestivo intervento dei medici e dei sanitari. Dalle prime indiscrezioni pare che il lavoratore, Salvatore Briamonti, originario di Sant’Arcangelo, in provincia di Potenza, sia rimasto incastrato in un macchinario per il trattamento del cemento.  Il cantiere edile era stato visitato dal vicepremier Matteo Salvini due giorni fa. Sull’accaduto indaga la Procura di Sondrio. La vittima operava nel cantiere gestito da un’impresa piemontese del Gruppo IMC. La ditta per cui lavorava  la vittima sarebbe la C&P di Francavilla in Sinni che opera in subappalto sul cantiere. Appena due giorni fa altri due lucani sono morti in un incidente Franco Cirelli, di 50 anni, di Cirigliano (Matera) e Gerardo Pepe, di 45, di Sasso di Castalda (Potenza) – deceduti  nell’esplosione del deposito Eni di Calenzano.