Stazione di Grassano, “per vedere i binari devo accendere la torcia del telefonino”

26 dicembre 2024 | 10:36
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Stazione di Grassano, “per vedere i binari devo accendere la torcia del telefonino”
La stazione al buio

La denuncia di un viaggiatore: “la stazione completamente al buio, si aspetta che accada qualcosa di grave perché qualcuno intervenga?”

Stazione ferroviaria di Grassano (provincia di Matera), uno delle tante stazioni non presenziate della Basilicata.  Sono in partenza col treno regionale delle ore 6.44 il 26 dicembre 2024 in direzione di Potenza per poi continuare il mio viaggio verso altri lidi.

Alla stazione ferroviaria di Grassano-Garaguso-Tricarico vado sul binario e vengo accolto da un altra decina di passeggeri, in attesa sulla banchina ferroviaria rigorosamente al buio. I lampioni che dovrebbero illuminare la banchina sono per la maggior parte fulminati e spenti, l’ entrata della stazione e il primo e secondo binario sono quasi completamente al buio e i pochi neon malmessi e ancora funzionanti, posti tutti all’estremità della stazione, fanno una luce fioca e insufficiente.

Il tabellone dei treni spicca nel buio con l’elenco degli arrivi. Non riesco a vedere neanche il volto degli altri viaggiatori in attesa del treno, né dove termina il marciapiede e iniziano i binari, cosi accendo la torcia del cellulare per muovermi sul binario. Mi chiedo ma chi deve occuparsi della manutenzione perché non interviene? Un binario e una banchina non illuminata sono un pericolo grave, soprattutto in inverno quando la luce del sole scarseggia. Si aspetta che accada qualcosa di grave perché qualcuno intervenga?

Segnalo la cosa via mail alle ferrovie con alcune foto che vi allego con la speranza che si muova qualcosa velocemente in questa regione in cui le infrastrutture non brillano per efficienza e manutenzione, sperando che al mio ritorno in stazione di non dover illuminare ancora la mia discesa notturna dal treno con la torcia del telefono. Innocenzo Pontillo, terapista della riabilitazione. Grassano

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