Sanità privata: La Genovese Camillo s.r.l. e l’umiltà di Michele Cannizzaro

9 dicembre 2024 | 20:38
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Sanità privata: La Genovese Camillo s.r.l. e l’umiltà di Michele Cannizzaro
Michele Cannizzaro (foto di repertorio)

Riprendiamo il nostro viaggio, è la quindicesima tappa, nell’imprenditoria lucana. Ripartiamo da una delle aziende storiche della sanità privata in Basilicata con qualche curiosità

Riprendiamo il nostro viaggio nell’imprenditoria lucana. Ripartiamo dalle Società nel settore della sanità privata. Oggi ci occupiamo della Genovese Camillo s.r.l., una delle aziende storiche proprietaria del laboratorio convenzionato con il servizio sanitario regionale fornitore di prestazioni specialistiche di fisiokinesiterapia e non solo.

L’ambulatorio di Fisiokinesiterapia e Rieducazione funzionale “Genovese Camillo s.r.l.” è stato costituito nel lontano 11 dicembre 1991 e successivamente autorizzato all’apertura nel 1992 dall’allora sindaco di Potenza.

Amministratori unico Salvatore Spadaro, almeno dal 1997 al 2009, quando il vertice dell’azienda si trasforma in Consiglio di Amministrazione. In quell’anno entrano in Cda Camillo Cannizzaro e Michele Spadaro, pare già al vertice dal 2004, mentre Salvatore Spadaro nel 2009 assume la carica di presidente.

La Società viene costituita il 2 dicembre 1991 e iscritta il 2 marzo 1992. Capitale sociale è di 15.600 euro attualmente posseduto in quota pari a 1/3 ciascuno da Camillo Cannizzaro, Caterina Cannizzaro, Omnia Società Fiduciaria s.r.l. Camillo e Caterina sono figli di Michele Cannizzaro, medico con la passione per la politica, già direttore generale dell’Azienda ospedaliera regionale San Carlo di Potenza, e Felicia Genovese, magistrato e figlia di Camillo Genovese a cui è dedicato il nome della Società.

La Società “Genovese Camillo s.r.l.” ha un fatturato in crescita nell’ultimo triennio: passa da 3 milioni del 2021 a 3,3 milioni nel 2022, a 3,5 milioni nel 2023. Gli utili, al netto delle imposte, seguono sostanzialmente lo stesso trend: 230mila euro nel 2021, 246mila nel 2022, 356mila nel 2023. I bilanci dell’ultimo triennio registrano una situazione buona dell’azienda. Unica criticità riguarda la struttura patrimoniale: il margine di struttura primario è negativo (-693mila euro nel 2023) e segnala che le fonti messe a disposizione dai soci sono insufficienti a coprire gli impieghi durevoli dell’azienda. I debiti diversi da quelli verso le banche ammontano nel 2023 a circa 5 milioni. Non si registrano nel triennio debiti verso banche.

Presidente del Consiglio di amministrazione della Società è Michele Spadaro, figlio o nipote di Salvatore Spadaro. Consiglieri di amministrazione Camillo e Caterina Cannizzaro.

Dunque, la proprietà della Genovese Camillo s.r.l. è di Camillo Cannizzaro, di Caterina Cannizzaro e di altri soci che restano anonimi poiché clienti di una società Fiduciaria, la Omnia s.r.l. con sede a Potenza. Mentre a rappresentare la società e a firmare i contratti è l’ex consigliere e amministratore delegato, oggi presidente del Cda, Michele Spadaro.

Chi è Michele Spadaro? Diplomato al liceo scientifico, sindaco di Laganadi 300 abitanti circa, paese di nascita di Michele Cannizzaro, in provincia di Reggio Calabria. Spadaro fa il sindaco dal 2002 al 2007, dal 2007 al 2012, dal 2017 al 2022, rieletto nelle elezioni del 12 giugno 2022. Nella pausa tra il 2012 e il 2017 viene eletto sindaco Giuseppe Cannizzaro con il 100% dei consensi, candidato con una lista, civica, l’unica in competizione. Stessa sorte per Michele Spadaro che nel 2022 è stato eletto con il 100% dei voti. Così andò anche nel 2007 e nel 2017, 100% dei voti. Spadaro nel 2023 è stato eletto presidente dell’Associazione dei Comuni dell’Area dello Stretto. Nel suo curriculum, disponibile alla voce trasparenza del Comune di Laganadi, scrive di essere stato bancario, capo ufficio Banca Mediterranea-Banca di Roma dal 1989, si era appena diplomato, al 2000. Scrive di essere stato direttore generale di KING COM S.P.A. dal 2001 al 2004 e di essere dal 2004 Presidente Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato della GENOVESE CAMILLO S.R.L. Nel frattempo, ossia dal 2002 ha fatto il sindaco.

La prima curiosità risiede in una domanda: che ci fa il sindaco di Laganadi nella Genovese Camillo s.r.l. in qualità di amministratore dal 2004? Certamente oltre ad essere un ottimo sindaco – non si spiegherebbe altrimenti la sua lunga permanenza nella carica di primo cittadino eletto più volte con il 100% dei voti –  è anche un ottimo amministratore: da 20 anni nella Società dei Cannizzaro senza possedere quote di capitale. Tuttavia, la curiosità e la domanda restano intatte. A questa curiosità se ne aggiungono altre, a partire da due società che in qualche modo intrecciano i nomi di Michele Spadaro, Michele Cannizzaro e altri.

LA OMNIA FIDUCIARIA SRL

E’ una società fiduciaria e di revisione che, tra l’altro, si propone sotto forma di impresa, di assumere l’amministrazione dei beni per conto di terzi, l’organizzazione e la revisione contabile di aziende e la rappresentanza dei portatori di azioni e di obbligazioni. Sarebbe una partecipata dello Studio Fusco e associati. “Avvalersi di una società fiduciaria, fin dalla costituzione di una società, garantisce un’assoluta riservatezza dell’effettivo titolare della quota di partecipazione sociale, il quale non viene indicato in alcun modo nella visura camerale della società. In questo modo una persona può iniziare un progetto imprenditoriale mantenendo celata la sua identità per un periodo di tempo determinato o indeterminato. Il patto di riservatezza tra fiduciante e fiduciario subisce delle deroghe in campo di accertamento fiscale ove la legge attribuisce il potere all’Amministrazione Finanziaria di ottenere le necessarie informazioni nei confronti di un contribuente sottoposto a una procedura di accertamento. La società fiduciaria, inoltre, si occupa di tutte le questioni amministrative: conserva documenti, redige il rendiconto delle partecipazioni che detiene, vota in assemblea dei soci secondo le indicazioni del fiduciante.”

Dunque, presumibilmente la partecipazione della Omnia s.r.l. nella Genovese Camillo s.r.l. riguarda uno o più soci che preferiscono per varie ragioni mantenere la segretezza della propria identità.

Amministratore unico della Omnia srl è Giacomo Fusco proprietario a sua volta del 58% delle quote di capitale dello Studio Fusco & Associati s.r.l. Giacomo Fusco è socio al 20% della Omnia insieme a Francesca Fusco (60%) e a Antonio Mancusi, già contabile dalla Fusco & Associati (20%). I tre compaiono come soci anche nella Studio Fusco & Associati s.r.l., con quote diverse, società in cui Mancusi è amministratore unico e rappresentante dell’impresa. Ebbene, Giacomo Fusco, Michele Cannizzaro e Michele Spadaro li troviamo insieme in una società ora in liquidazione.

LA GIOSTRA DEI GIOCHI S.A.S. DI VITO CASALE & C. IN LIQUIDAZIONE

Una società in accomandita semplice nata nel febbraio 2013 e cancellata nel gennaio 2023 dopo che è stata messa in liquidazione nel settembre 2019. Anche se l’attività prevalente dichiarata era “commercio al dettaglio di articoli di cartoleria, l’oggetto sociale prevedeva attività di gestione di discoteche, sale da ballo, sale giochi, sale slot, sale VLT, gestione di punti di raccolta scommesse. Il capitale ammontava a 3mila euro. Socio accomandatario e rappresentante dell’impresa, Vito Casale, mentre soci accomandanti erano Canio Donato Casale, Michele Cannizzaro, Michele Spadaro. E chi è stato il liquidatore di questa Società? Giacomo Fusco.

Nel 2018 i Casale, Vito e Canio, insieme a Giuseppe Traficante socio di maggioranza con l’80%, costituiscono una nuova società, la Cartoleria Match Point srls. Questa società è praticamente la fotocopia dell’altra messa in liquidazione (scommesse, sale slot, eccetera).

SINTESI DELLE CURIOSITA’

Premesso che chiunque è libero di investire i propri soldi e le proprie competenze nelle attività che ritiene e chiunque è libero di nominare gli amministratori che desidera, questa storia incuriosisce oltre modo. In primo luogo per l’umiltà di Michele Cannizzaro il quale nonostante sia stato il direttore generale di una delle più grandi aziende ospedaliere del Sud, non ha messo e non mette piede nell’azienda dei figli, la Genovese Camillo srl. Infatti, come abbiamo visto, dal 2004 a guidare l’azienda è il sindaco compaesano Michele Spadaro e ancor prima Salvatore Spadaro. Magari per ragioni di opportunità o per mancanza di tempo, Cannizzaro ha sempre fatto il medico, a parte la parentesi da manager del San Carlo. L’altra curiosità riguarda il fatto che alcuni soci della Genovese Camillo srl, sono assistiti da una Società Fiduciaria e quindi restano anonimi. In più è curioso il fatto che sia il presidente del consiglio di amministrazione della Genovese Camillo srl, Michele Spadaro, sia Michele Cannizzaro abbiano detenuto quote, nello stesso tempo, in una Società il cui liquidatore era l’amministratore unico della società fiduciaria Omnia s.r.l., Giacomo FuscoQui tutte le altre tappe del nostro viaggio-inchiesta

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