Potenza, sospesi i licenziamenti al distributore di benzina sul Raccordo
La decisione nel corso dell’incontro in Prefettura l’incontro tra Filcams Cgil di Potenza, Filcom Confsal Basilicata, azienda, Regione Basilicata e Anas
Si è tenuto in Prefettura l’incontro tra Filcams Cgil di Potenza, Filcom Confsal Basilicata, azienda Ferrara S.r.l., Regione Basilicata e Anas sulla vertenza dei lavoratori del distributore di benzina nell’area di servizio sita al chilometro 49+900 della carreggiata Sud del raccordo autostradale Sicignano- Potenza a rischio licenziamento.
Nell’incontro è emerso che l’Anas ha chiesto ad Eni lo studio di sicurezza per l’entrata nell’area di servizio dove è ubicato il distributore, al fine di valutare se le condizioni attuali possono soddisfare gli standard normativi.
Pur comprendendo che la normativa per la messa in sicurezza del raccordo autostradale sia necessaria per l’utenza, i sindacati hanno chiesto di aspettare l’esito della suddetta valutazione prima di avviare le procedure di licenziamento degli otto lavoratori del distributore di benzina, tenuto conto che una possibile chiusura potrebbe provocare un ampliamento della vertenza che potrebbe interessare i circa 60 lavoratori che in generale sono impiegati nell’area di servizio.
Per questo motivo i sindacati hanno chiesto alla Ferrara S.r.l. di sospendere le procedure di licenziamento, richiesta accolta dall’azienda. Allo stesso tempo la Regione Basilicata, preso atto della disponibilità della Ferrara S.r.l, si è impegnata ad informare gli assessori regionali alle Attività produttive e alle Infrastrutture e il presidente della Regione Vito Bardi della vertenza in corso, al fine di chiedere unitamente alla prefettura e alla Ferrara S.r.l. la sospensione temporanea dell’avvio dei lavori per la messa in sicurezza. L’auspicio è che venga trovata il prima possibile una soluzione definitiva per il bene dei lavoratori e del territorio.