La crisi idrica continua, Amendola (Pd): “Ristori per operatori economici e del mondo agricolo colpiti“
“Il persistere dell’emergenza ha un impatto devastante, soprattutto sulle attività economiche, agricole, produttive e commerciali”
“La crisi idrica della Basilicata non si risolve: perdura l’interruzione della rete idrica per almeno 12 ore al giorno in 29 comuni, al fine di consentire il reintegro dei volumi invasati nei serbatoi di accumulo. Dal 24 novembre scorso viene utilizzata l’acqua del fiume Basento (potabilizzata) per una distribuzione di 10 ore al giorno. Il persistere dell’emergenza ha un impatto devastante, soprattutto sulle attività economiche, agricole, produttive e commerciali, che si sono viste costrette a ridurre significativamente i loro volumi d’affari, non riuscendo a soddisfare la domanda della clientela a causa della carenza d’acqua”. Lo dichiara il deputato dem Enzo Amendola, in un odg alla Camera per richiedere ristori alla popolazione lucana. «La conseguente limitazione degli orari di lavoro – prosegue Amendola – sta comportando perdite economiche dirette e indirette, minando la già precaria sostenibilità di imprese e lavoratori. Tutta l’economia lucana è colpita: serve al più presto la sospensione del pagamento dei tributi locali, delle rate di mutuo, delle bollette, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria, nonché l’adozione di iniziative volte a prevedere la concessione di finanziamenti agevolati per la ripresa dei pagamenti al termine del periodo di sospensione fino alla fine dell’emergenza. Insieme al collega deputato Marco Simiani e al Gruppo Regionale PD Basilicata – conclude – presenteremo in ogni sede possibile la richiesta di ristori economici a una destra sorda di fronte a questa terribile crisi”.