Esplosione Eni a Calenzano, trovati morti i due lucani dispersi

10 dicembre 2024 | 10:44
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Esplosione Eni a Calenzano, trovati morti i due lucani dispersi
Da sinistra: Franco Cirelli e Gerardo Pepe

Franco Cirelli e Gerardo Pepe erano in Toscana per lavori di manutenzione nel sito. In gravi condizioni il 37enne ferito di Villa D’Agri

Ritrovati i corpi dei due operai lucani morti nell’esplosione di lunedì mattina (9 dicembre) nel deposito Eni di Calenzano. Franco Cirelli di Cirigliano che lascia moglie e due figli piccoli,  Gerardo Pepe di Sasso di Castalda,  lavoravano per la Sergen, ditta con sede a Grumento Nova (Potenza). Un terzo operaio, Luigi Murno, 37enne di Villa d’Agri, è rimasto ustionato in modo grave. Trasferito dapprima all’ospedale Careggi di Firenze, dove è stato intubato, è stato poi trasportato in elicottero al Cisanello di Pisa dove è ricoverato al Centro grandi ustioni. Cinque le vittime: Vincenzo Martinelli, Carmelo Corso, Gerardo Pepe, Franco Cirelli e Davide Baronti. La Procura di Prato indaga per omicidio colposo plurimo. A causare l’esplosione, secondo una prima ricostruzione, sarebbe stato lo scoppio di un’autobotte.

Nella foto sotto Luigi Murno, l’operaio 37 enne feritoLuigi Murno