Cestrim e Libera Basilicata lanciano una raccolta fondi in sostegno di Don Marcello Cozzi

Il fondatore del Cestrim, già vicepresidente di Libera, sanzionato con una pena pecuniaria per diffamazione dalla Corte di Cassazione per una riflessione sul caso Elisa Claps e le ombre della Basilicata
Cestrim e Coordinamento Libera Basilicata in una nota invitano a sostenere don Marcello Cozzi condannato a risarcire Michele Cannizzaro. Di seguito il comunicato stampa
Don Marcello Cozzi, sacerdote impegnato nella lotta per legalità e giustizia, è stato sanzionato con una pena pecuniaria per diffamazione dalla Corte di Cassazione per una riflessione sul caso Elisa Claps e le ombre della Basilicata. Secondo la sentenza, avrebbe dovuto riportare integralmente alcune archiviazioni legate a Michele Cannizzaro, ex direttore dell’azienda ospedaliera di Potenza. Le sentenze si rispettano, ma non si può ignorare ciò che don Marcello rappresenta: da parroco a fondatore di Ce.St.Ri.M. e della Fondazione Antiusura, da vicepresidente di Libera a guida spirituale, ha sempre agito con coraggio e trasparenza per la giustizia. Ora è il momento di dimostrargli vicinanza. Unisciti alla raccolta fondi per aiutarlo a far fronte al risarcimento imposto dalla sentenza. È un gesto di solidarietà verso chi ha dedicato la vita a denunciare omertà e illegalità. Sostenere Don Marcello significa difendere la libertà di espressione e il diritto a una società libera dalle mafie. Ogni contributo conta: insieme possiamo fare la differenza. Di seguito le indicazioni per sostenere don Marcello Cozzi