Abusi su una ragazzina ed estorsione, due fratelli arrestati

23 dicembre 2024 | 13:48
Share0
Abusi su una ragazzina ed estorsione, due fratelli arrestati

Le indagini della Procura di Potenza sono scattate dopo la denuncia del dirigente scolastico dell’istituto frequentato dalla minorenne

Due fratelli sono stati arrestati su ordine del gip presso il Tribunale di Potenza con le accuse, a vario titolo, di circonvenzione di incapace, atti sessuali con una minorenne, pornografia minorile ed estorsione di un’altra persona.

Il provvedimento cautelare è risultato dagli esiti di un’indagine condotta dai militari dell’Arma, scaturita dalla denuncia presentata dal Dirigente dell’Istituto Scolastico frequentato dalla minore il quale era venuto a conoscenza di alcune condotte estorsive aventi ad oggetto piccoli importi di danaro posti in essere in danno della studentessa. L’attività investigativa ha permesso di acquisire gravi indizi nei confronti di due indagati che, in tempi diversi e ciascuno secondo la propria responsabilità, a partire dal mese di agosto 2024, avrebbero circuito la minore che soggiogata dalla promessa di entrambi di intrattenere una relazione sentimentale si sarebbe prestata a consegnargli diverse somme di denaro e monili di valore, ottenuti con l’inganno dai genitori o anche da terze persone a lei vicine. I due ragazzi, inoltre, al fine di persuadere la minore e farla continuare a perseguire i propri interessi economici, avrebbero compiuto con la stessa, in più occasioni, anche atti sessuali consistiti in palpeggiamenti delle parti intime.

La pressione psicologica esercitata dai due indagati sulla minore era così forte, tanto che la stessa, pur di celare la verità, inizialmente, aveva accusato un suo conoscente che, in realtà, sarebbe stato invece a sua volta vittima delle minacce di uno degli indagati che approfittando dello stato di particolare vulnerabilità del coetaneo gli avrebbe estorto, ripetutamente, diverse somme di denaro che servivano all’indagato per estinguere dei  debiti. I due ragazzi a seguito dell’arresto sono stati associati presso la Casa Circondariale di Potenza. .