A Ferrandina l’amianto è per sempre

14 dicembre 2024 | 10:14
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A Ferrandina l’amianto è per sempre

Una nicchia di eternit nei pressi della Chiesetta della Madonna della Stella

Ferrandina è un comune del materano che ha una relazione con l’amianto da ormai mezzo secolo. Il pool di avvocati che tempo fa ha preso in mano la situazione degli operai della ex Materit che lo lavorava, ha evidenziatoche pur se nel 1972 l’Organizzazione Mondiale della Sanità già avesse spiegato i pericoli di un tale materiale, in Valbasento, nell’area di Ferrandina, ne prese invece avvio la lavorazione. E per questo è già simbolo dell’anacronismo di certe iniziative industriali. Se poi per gli operai la storia si è chiusa solo pochi mesi fa, e doposei anni dall’avvio del processo, con condanne con pena sospesa, indennizzi e prescrizioni, per il materiale definito killer, ancora no.

E questo perché di siti di smaltimento illecito ogni tanto nell’area ne spunta uno nuovo da catalogare, come quello segnalatoci in una zona rurale prossima al paese, nei pressi della Chiesetta della Madonna della Stella, con attorno qualche azienda agricola o dedita alla pastorizia. E ciò basterebbe come esperienza per non fare ulteriori errori di anacronismo industriale: cosa resterà dell’industria del petrolio ad esempio? E che tipo di interazione avrà con noi il risultato finale?

Ad ogni modo anche in questo contesto rurale, come altri, s’è pensato di scaricare lastre e sfridi d’eternit prodotte decenni addietro da una fabbrica che ha visto un processo proprio per i danni causati dall’amianto lavorato. Il problema non è quindi la nuova discarica illecita, quanto l’atto umano, il voler far rientrare nell’ambiente quel materiale, come se dovesse per forza restare per ricordarci qualcosa. Ma cosa di preciso? Gli etologi utilizzano il concetto di nicchia per spiegare che una specie animale utilizza o occupa una certa nicchia nell’ambiente in base a come vive.

James J. Gibson ha proposto di considerare nicchia un insieme di affordances (invito all’uso) dell’ambiente, ossia l’insieme di tutto ciò che l’ambiente offre all’animale (umano compreso), quello che fornisce o dà, buono o cattivo che sia. È allora solo colpa del territorio che offre “posti per nascondere” a causa della sua morfologia e dell’assenza di controllo? Come dice Gibson, i posti che contribuiscono a potenziare l’affordance del celare in una comunità esistono solo in virtù della dimensione sociale. In fondo si nasconde se stessi agli altri o si cela un’azione che si compie, come smaltire illecitamente materiali tossici. Le foto Amianto Ferrandina DiscaricaAmianto Ferrandina DiscaricaAmianto Ferrandina DiscaricaAmianto Ferrandina DiscaricaAmianto Ferrandina DiscaricaAmianto Ferrandina Discarica