Sicurezza urbana a Potenza: identificate 2.514 persone, 14 segnalate per possesso di droga

Illustrati in Prefettura i risultati dei controlli straordinari interforze ad “alto impatto”
Non si spengono i riflettori sulla sicurezza urbana nel Capoluogo lucano. La Riunione Tecnica di Coordinamento delle Forze di Polizia – che, questa mattina, il Prefetto di Potenza Michele Campanaro ha presieduto nel Palazzo di Governo – ha sviluppato il periodico debrifing a consuntivo dei controlli straordinari interforze ad “alto impatto”. Presenti il Sindaco di Potenza ed i vertici provinciali delle Forze dell’Ordine, Questore di Potenza e Comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza,
Introducendo la riunione, il Rappresentante del Governo ha tratteggiato brevemente i contenuti della Direttiva del Ministro dell’Interno del 19 settembre 2023 che ha dato il via al modulo operativo dell’Alto impatto in tutti i luoghi urbani di maggiore disagio, dove si annidano condotte illegali con profili di allarme sociale e scadimento della percezione collettiva di sicurezza.
Per raggiungere l’ambizioso obiettivo, la Direttiva ha previsto un modello multidisciplinare che in una visione corale ed integrata, mira a dare risposte visibili ed impattanti alla domanda di sicurezza delle comunità.
Il Prefetto ha, quindi, richiamato le fasi in cui si articola il modulo organizzativo straordinario interforze: perimetrazione delle aree urbane maggiormente esposte al rischio; programmazione di giornate dedicate a controlli straordinari e mirati in specifiche zone della città in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura; pianificazione di dettagli operativi sul tavolo tecnico in Questura; messa in opera delle squadre interforze formate da personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale ed affiancate da personale dell’ASL e dell’Ispettorato del Lavoro. Il territorio del potentino è stato da subito interessato dalla nuova modalità operativa che si è addentrato, con cadenza periodica, nelle aree della città più critiche e maggiormente esposte a fenomeni di degrado, facendo registrare importanti risultati operativi.
Negli ultimi mesi, poi, anche a fronte delle segnalazioni rappresentate, in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, dai vertici dall’Ufficio Scolastico Provinciale, le squadre Alto impatto, affiancate da unità cinofile, sono scese in campo in prossimità: degli istituti scolastici di primo e di secondo grado, al fine di prevenire e contrastare il verificarsi di ogni forma di illegalità da parte o ai danni degli studenti, con conseguenti profili di allarme sociale; delle stazioni ferroviarie cittadine, interessate dal transito dei giovani studenti “pendolari” provenienti da altri comuni della provincia; delle sale giochi, al fine di prevenire e contrastare particolari forme di devianza giovanile.
Il Prefetto Campanaro ha, quindi, fornito i dati complessivi dei servizi ad Alto impatto, con gli aggiornamenti riferiti a quelli realizzati lo scorso 9 novembre: sono state identificate 2.514 persone, 14 sono state segnalate per possesso di droga, due denunciate e sono stati disposti dieci sequestri di stupefacenti.
“Gli ultimi mesi del brand Alto impatto hanno visto una attenzione particolare rivolta alle scuole ed ai luoghi maggiormente frequentati dai giovani. In questo modo, i nostri ragazzi percepiscono con chiarezza che lo Stato è presente e che non esiste alcuna zona che possa ritenersi affrancata da controlli ed attenzioni. I dati complessivi relativi ai controlli messi in campo negli ultimi mesi dicono della assoluta funzionalità del modello interforze che, elevando gli standard di sicurezza nel Capoluogo, contribuisce all’affermazione di più elevati livelli di coesione sociale e convivenza civile”, il commento finale del Prefetto Campanaro.