Politiche di genere, a Potenza il premio Angela Ferrara

Il riconoscimento è dedicato alla poetessa di Cersosimo uccisa dal marito nel 2018
Dare risalto al valore del contributo femminile negli ambiti economico, sociale, politico, scientifico, artistico, filosofico, letterario, al fine di favorire la promozione di studi, ricerche e riflessioni in materia di politiche di genere e di pari opportunità, di storia delle donne e di tematiche femminili. È l’obiettivo del “Premio di Laurea Angela Ferrara”, indetto da Cgil, Cisl, Uil Basilicata e dall’Università degli studi della Basilicata che ha lo scopo di preservare la memoria di Angela Ferrara, madre e poetessa originaria di Cersosimo (Potenza), uccisa dal marito il 15 settembre 2018, e di tutte le vittime di femminicidio, contro la cultura patriarcale che non sole esiste, ma resiste, e che va scardinata.
Il premio intende “valorizzare le migliori tesi di laurea triennale, magistrale e dottorato sulle tematiche femminili, la storia delle donne e le questioni di genere”. Il riconoscimento, per questa seconda edizione, è andato a Marianna Eufemia e Giusy Micali per la categoria tesi di laurea triennale, Francesca Orazi e Margherita Battaglia per la categoria tesi di laurea magistrale e Valeria Stabile per la categoria tesi di dottorato. Trentatré in totale i lavori pervenuti.
Alla cerimonia di premiazione sono intervenute Aurelia Sole, Prorettrice Unibas con delega alle Pari opportunità e alla tematiche di genere, Antonella Veltri Presidente D.I.Re – Donne in Rete contro la violenza, Antonella Tramutola ricercatrice lucana all’Università di Roma la Sapienza e componente del Centro interdisciplinare giovani dell’Accademia dei Lincei, le segretarie di Cgil, Cisl e Uil Basilicata, rispettivamente Anna Russelli, Luana Franchini e Sofia di Pierro e i componenti del comitato scientifico che hanno introdotto le tesi premiate e le menzioni speciali nelle tre sezioni individuate.