Licenziamenti alla Fdm di Melfi, “serve piano industriale”
Sindacati all’incontro con l’azienda: “bisogna far presto”
Si è tenuto nella mattinata odierna l’incontro, nella sede di Confindustria Basilicata a Potenza, tra la direzione aziendale di Fdm, le organizzazioni sindacali e la Rsu a fronte dell’avvio della procedura di licenziamento collettivo dei 56 lavoratori di Fdm. Nell’incontro l’azienda ha evidenziato che, ad oggi, se persistono le condizioni attuali non sarà più in grado di mettere in campo nuovi ammortizzatori sociali, vista la perdita di quasi tutte le commesse a causa delle internalizzazioni effettuate da Stellantis ma soprattutto la non sostenibilità economica della stessa.
Fim, Fiom, Uilm, Fismic e Uglm, hanno chiesto all’azienda di “non procedere ai licenziamenti e a provare a trovare soluzioni che, come da protocollo firmato l’11 settembre in Regione Basilicata da Confindustria, le Organizzazioni Sindacali e la Regione stessa, possano prevedere un provvedimento governativo che, dopo mesi di impegni solo verbali, sostenga il 20% per far sì che si possa, nella confusione che regna nel settore dell’automotive, addivenire ad un vero accordo quadro sull’automotive che preveda un piano industriale con la garanzia di commesse anche per i lavoratori dell’indotto e della logistica per la salvaguardia del lavoro e dei lavoratori”.
Come organizzazioni sindacali -hanno assicurato-metteremo in campo, per tutti i lavoratori della logistica, ogni azione utile, senza arretrare di un millimetro, affinché tutti possano partecipare ad una transizione che non ha tenuto conto finora del lavoro e dei lavoratori.