Il Festival Città delle 100 Scale ricorda Franco Basaglia con una giornata di conferenze e performance

27 novembre 2024 | 10:02
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Il Festival Città delle 100 Scale ricorda Franco Basaglia con una giornata di conferenze e performance
Costellazione Basaglia, la performance che andrà in scena a Potenza

Il 29 novembre un dibattito con Colucci e Di Vittorio e una performance del Collettivo Action 30

Il Città delle 100 Scale Festival, di Potenza, nel centenario della nascita di Franco Basaglia, pioniere della deistituzionalizzazione dei manicomi in Italia e nel mondo, dedica una giornata di riflessione e performance alla sua eredità. A 44 anni dalla sua morte, il festival si propone di indagare l’attualità del suo pensiero e l’impatto della sua opera sulla cultura critica contemporanea, sia nel campo della salute mentale che oltre.

La giornata, che si svolgerà venerdì 29 novembre, si articolerà in due momenti significativi. Alle ore 17:30, un incontro con due studiosi e frequentatori del pensiero basagliano: Mario Colucci, psichiatra e psicoanalista, e Pierangelo Di Vittorio, filosofo e scrittore. Il dibattito, coordinato da Francesco Scaringi, direttore del festival, avrà come tema “Franco Basaglia, un intellettuale nelle pratiche”, e cercherà di rispondere a domande cruciali sull’eredità di Basaglia e sul suo impatto nella società contemporanea.

La serata proseguirà alle ore 20:30 al Piccolo Teatro – Cesam con la performance multimediale “Costellazione Basaglia”, realizzata dal Collettivo Action 30. La performance, riprende e reinterpreta il progetto “Costellazioni 61” del 2011, offrendo un viaggio attraverso la storia della follia e delle esperienze di liberazione dai manicomi. Ha come protagonisti Pierangelo Di Vittorio come narratore, Giuseppe Palumbo (una tra i più importanti fumettisti italiani) al disegno dal vivo, Luca Aciti al video live e Alberto Casati ne cura la musica.

“Non si tratta di una celebrazione”, affermano gli organizzatori, “Si tratta di capire l’importanza di trasmettere oggi il pensiero di Basaglia. La sua figura va al di là del semplice ruolo di fautore della legge che ha chiuso i manicomi; il suo percorso offre una lente per esplorare problematiche più ampie che ci riguardano tutti e trovare strumenti teorici e pratici per mettere in campo possibilità di trasformazione della realtà .”
A distanza di oltre quarant’anni dall’approvazione della legge 180 del 1978, il lavoro di Basaglia continua a ispirare nuove generazioni, invitando a riflettere sulla condizione umana della follia e sull’importanza di un approccio inclusivo e collettivo.