Esuberi alla CallMat di Matera, Cifarelli: “subito un tavolo nazionale”

“Stupisce l’atteggiamento dell’azienda, di non voler proporre neanche un piano di ammortizzatori sociali che consenta di gestire con approccio responsabile la situazione”
Apprendiamo con preoccupazione quanto sta accadendo in seno alla CallMat di Matera. È quanto dichiara il Presidente della II CCP in Consiglio regionale, Roberto Cifarelli che aggiunge: Stupisce l’atteggiamento dell’azienda, di non voler proporre neanche un piano di ammortizzatori sociali che consenta di gestire con approccio responsabile la situazione.
Esuberi per un totale di 129 unità con un probabile taglio di altre 100 unità se il committente Tim dovesse ulteriormente diminuire i volumi nell’immediato, con la probabilità di chiusura dell’intero sito di Matera nel corso del 2025 sono questioni che vanno affrontate con spirito di responsabilità, sottolinea Roberto Cifarelli.
Chiederò all’Assessore Cupparo di intervenire subito convocando le parti, incluso il committente Tim, per ascoltare le ragioni e scongiurare la chiusura dell’azienda che da anni ha consolidato un rapporto con la città ed il suo territorio e che oggi, incomprensibilmente, vuol lasciare a casa oltre 400 lavoratrici e lavoratori. Chiederemo altresì, conclude il consigliere regionale- all’Assessore Cupparo e al Presidente Bardi di attivarsi verso il Governo nazionale affinché convochi immediatamente il tavolo di settore come richiesto dalle Segreterie Nazionali dei sindacati.