Crisi idrica, “un tavolo permanente Anci e Comuni”
A chiederlo è il sindaco di Ruoti a margine della manifestazione cittadina sotto la Regione Basilicata
Di seguito il comunicato stampa del sindaco di Ruoti, Franco Gentilesca, sull’emergenza idrica
L’acqua è da considerarsi un bene comune a destinazione universale da difendere attraverso strategie concordate di ampio respiro. L’accesso all’acqua potabile fa la differenza tra la sopravvivenza e la morte e tra la sopravvivenza e diversi livelli di benessere. L’Assemblea generale delle Nazioni Unite, nel 2010, ha considerato l’accesso all’acqua potabile e ai servizi igienici un diritto umano fondamentale.
Ebbene, è evidente come, purtroppo, forse vi è stato un disinteresse o una mancata consapevolezza in Basilicata dell’utilizzo della risorsa idrica con la carente manutenzione delle varie infrastrutture come ad esempio condotte, invasi.
Ho partecipato alla manifestazione indetta dal Comitato acqua pubblica dinanzi la Regione Basilicata perché è giusto che i cittadini sappiano che noi sindaci siamo in prima linea ed al loro fianco nel cercare una soluzione alla problematica ma soprattutto relativamente alla tutela della salute pubblica.
I cittadini hanno il diritto di manifestare le loro preoccupazioni, le loro aspettative e chiedere la massima trasparenza in ogni azione che si andrà ad intraprendere.
La politica deve interessarsi di dare risposte ai cittadini ed evitare contrapposizioni polemiche e sterili con campanilismi che fanno male e non aiutano i cittadini ad avere chiarezza e fiducia nelle istituzioni.
Come anzidetto ho partecipato in modo convinto alla manifestazione, certamente per vicinanza ai cittadini, ma credo che il compito di noi sindaci, al pari di consiglieri regionali ed altri attori, sia quello di sedersi intorno ad un tavolo e trovare le soluzioni. D’altro canto è paradossale che mentre si teneva il tavolo sulla crisi idrica in Regione, con il presidente dell’Anci a rappresentare tutti i sindaci noi eravamo fuori a ‘ manifestare ‘ contro qualcuno.
A mio avviso invece, noi sindaci dobbiamo essere parte integrante di un tavolo permanente (ognuno ha le sue peculiarità territoriali) al quale portare proposte affinché la cittadinanza si senta realmente rappresentata e tutelata principalmente per quanto riguarda la salute, in modo da avere tempestivamente a disposizione tutti i dati per poterli verificare e poter dare il giusto contributo secondo anche quegli obiettivi prioritari dell’Agenda 2030 dell’Onu per la gestione dell’acqua pubblica. In questa ottica chiedo all’Anci Basilicata e a tutti i comuni interessati di costituire immediatamente un tavolo permanente con tutti i comuni interessati.