Corleto Perticara, “inascoltate le richieste d’aiuto delle aziende agricole colpite dalla siccità”

Il gruppo di minoranza Alternativa indipendente: da settimane raccogliamo le richieste di aiuto provenienti da numerosi imprenditori agricoli
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Gruppo di minoranza del Consiglio comunale di Corleto Perticara, Alternativa Indipendente, sulla siccità e la crisi che ha colpito gli agricoltori del territorio.
“Da diverse settimane il gruppo di minoranza del Consiglio Comunale di Corleto Perticara “Alternativa Indipendente”, formato da Valeria Carmela Giorgio e Rocco Vicino, raccolgono sconcertati le richieste di aiuto provenienti da numerosi imprenditori agricoli che, a causa della perdurante siccità, si trovano a gestire le proprie aziende in un contesto di estrema criticità. Molte difatti, sul territorio di Corleto Perticara, sono le aziende non servite dall’acquedotto che hanno sempre condotto il loro lavoro utilizzando le acque piovane, utilizzando quelle raccolte anche ad uso domestico sanitario.
Diverse di queste aziende, poi, sono vocate all’allevamento di bestiame e contano diverse centinaia di animali da dover necessariamente dissetare ogni giorno, tanto è vero che molti, pur di salvare il bestiame, hanno deciso di venderlo. Nondimeno sembrerebbe che il grido di aiuto rivolto dagli agricoltori alla Amministrazione del Comune di Corleto Perticara sia rimasto ad oggi insensibilmente inascoltato e privo di qualsivoglia riscontro.
Questa situazione desta preoccupazione, allarme e sconcerto soprattutto considerato che la ‘terra del petrolio’ ancora oggi regge la sua economia locale sul pilastro secolare della tradizione agricola. Il Sindaco e la sua maggioranza, ai quali altro non riesce a quanto pare eccetto l’autocelebrazione di politiche scopiazzate malamente da altri paesi limitrofi e ad oggi assolutamente ininfluenti per riuscire a rilanciare l’economia locale, bene farebbero a mobilitarsi e garantire (come é sempre stato fatto) la fornitura di acqua a queste aziende attraverso autobotti.
Una Terra, la nostra, che vanta floride casse dell’erario comunale aumentate a dismisura dall’incasso delle royalties petrolifere ma al contempo sconta il pesante dazio di una Amministrazione immobile, insensibile ed inefficiente dinanzi alle criticità locali e che non riesce ad impiegare le risorse per il bene del territorio e della comunità tutta.
Auspicando che stavolta non ci si perda nell’inefficienza e nell’incertezza ma si agisca tempestivamente per risolvere la questione e garantire continuità ad uno dei pilastri fondamentali dell’economia cittadina.