Revisud Viggiano, accordo per il pagamento delle spettanze ai lavoratori

4 ottobre 2024 | 14:03
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Revisud Viggiano, accordo per il pagamento delle spettanze ai lavoratori
I lavoratori della Revisud di Viggiano

Fiom e Uilm: “Continueremo a monitorare la situazione e sollecitiamo Eni a esercitare la propria responsabilità sociale e normativa nei confronti del proprio appaltatore”

Nel corso di un incontro nella sede di Confindustria a Potenza tra Fiom Cgil e Uil Uilm con i rappresentanti della società Revisud, azienda che si occupa di manutenzioni nei siti Eni della Val d’Agri, Roseto e Candela è stato sottoscritto un verbale d’accordo in cui l’azienda si impegna a sanare le problematiche sollevate, garantendo la regolarità dei pagamenti degli stipendi e delle spettanze future, compreso il Tfr e altri elementi contrattuali.

Da diversi mesi, i lavoratori segnalavano ritardi nei pagamenti degli stipendi e irregolarità rispetto agli obblighi contrattuali, sollevando timori per la sostenibilità economica dell’azienda. La principale fonte di preoccupazione è legata alla possibilità che, in caso di ulteriori difficoltà economiche, Revisud non sia in grado di garantire il pagamento del Trattamento di Fine Rapporto (TFR) e delle altre spettanze contrattuali alla fine della gara, attualmente prorogata fino ad agosto 2025.

“Non possiamo accettare che in un contesto come quello dei siti Eni, dove si estraggono milioni di euro attraverso il petrolio, i lavoratori debbano affrontare queste incertezze sul loro futuro,-hanno dichiarato Fiom e Uilm-Chiediamo che Eni, in qualità di committente principale, assuma un ruolo attivo nel monitorare il rispetto degli impegni presi da Revisud e si faccia garante non solo della continuità occupazionale, ma anche della sostenibilità salariale e contrattuale per i lavoratori.” I sindacati fanno sapere che continueranno a monitorare l’attuazione di quanto concordato e sollecitano Eni a esercitare la propria responsabilità sociale e normativa nei confronti del proprio appaltatore”.