La vita in un campo profughi, gli scatti di Cavalli in mostra a Potenza

4 ottobre 2024 | 13:52
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La vita in un campo profughi, gli scatti di Cavalli in mostra a Potenza
Uno degli scatti di Salvatore Cavalli

Il giorno 7 ottobre sarà inaugurata, al Moon di Potenza la mostra fotografica del fotoreporter che ha seguito le maggiori crisi migratorie

Il giorno 7 ottobre 2024 ore 18,30 sarà inaugurata, al Moon di Potenza (in Via Macchia San Luca 68i), la mostra fotografica “Un mondo a parte: l’inferno di Moria. La vita in un campo profughi” del fotoreporter Salvatore Cavalli.

L’iniziativa è organizzata in collaborazione con “La Luna al Guinzaglio” è il quarto appuntamento della rassegna “10 anni di scuole per la Pace” che raccoglie le più significative esperienze didattiche realizzate dal 2013 ad oggi dalla Fondazione Città della Pace per i Bambini Basilicata e
che hanno coinvolto fino ad oggi oltre 14.000 studenti in oltre 50 istituti di 10 regioni italiane, dalle primarie fino alle università.

La mostra fotografica che si inaugura il 7 ottobre alla presenza dell’autore Salvatore Cavalli, è stata prodotta dalla Fondazione Città della Pace per i Bambini Basilicata e descrive, attraverso 12 fotografie in bianco e nero, la vita del campo profughi nell’isola di Lesbo che accoglieva i migranti
provenienti dalla rotta balcanica. Attualmente il campo di Moria è stato smantellato a seguito di un incendio ma permane la situazione drammatica di accoglienza del tutto inadeguata per i rifugiati che arrivano nell’isola di Lesbo.

Già presentata a Bologna, Potenza, Briga novarese, Roma e Modena nel 2019, l’esposizione si arricchisce anche di alcuni disegni toccanti realizzati dai bambini che vivevano nel campo di Moria e che hanno utilizzato pennarelli e quaderni raccolti dalla Fondazione Città della Pace.
Con questa iniziativa si intende far conoscere le condizioni igienico-sanitarie e alimentari insostenibili per le persone che hanno vissuto e ancora adesso vivono in una situazione di stallo aspettando che la propria domanda di asilo, di ricollocamento o di ricongiungimento familiare
venga valutata dalle autorità.

Salvatore Cavalli, 42 anni, catanese d’origine, ha seguito le maggiori crisi migratorie. Lavora principalmente come freelance per agenzie nazionali e internazionali, con ONG, ICRC, UNICEF e Save the Children. Le sue fotografie sono state pubblicate su quotidiani, riviste nazionali e internazionali e blog. La mostra sarà visitabile dal 7 al 18 ottobre su prenotazione chiamando al tel. 3479315416.