Il sindaco di Tursi assolto dall’accusa di aver tentato di far cancellare alcune multe

24 ottobre 2024 | 18:16
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Il sindaco di Tursi assolto dall’accusa di aver tentato di far cancellare alcune multe
Tribunale di Matera

Salvatore Cosma era stato accusato in un filone dell’inchiesta del 2018 sull’autovelox del Comune

Nuovo proscioglimento per il sindaco di Tursi, Salvatore Cosma, assolto con formula piena dal Tribunale di Matera perché il fatto non sussiste, nell’ambito di un filone dell’inchiesta sull’autovelox scoppiato nel 2018 e che ha portato all’arresto di cinque persone nell’ambito di un’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Matera, sulla corruzione scoperta intorno alla presunta truffa, messa in piedi nel comune lucano, sull’uso degli autovelox e sulla gestione delle conseguenti contravvenzioni.

La sentenza che riguarda l’assoluzione del sindaco Cosma, difeso dai legali Filippo Vinci e Domenico Vinciguerra, è giunta nella tarda serata di martedì 22 Ottobre. Il giudice ha assolto il primo cittadino che, secondo l’accusa, ha tentato di far cancellare alcune contravvenzioni combinate con l’utilizzo dell’autovelox, procurando un danno erariale all’ente comunale. Assolti anche gli altri imputati nel medesimo procedimento.

“Ho sempre avuto fiducia nella giustizia-ha commentato il sindaco Cosma- che ha fatto il suo corso appurando il mio corretto operato a tutela della mia comunità.”

“È stata fatta finalmente chiarezza sull’operato del sindaco;-hanno dichiarato i legali- la sua innocenza era chiara sin dall’inizio e lo abbiamo sostenuto già innanzi al Gup distrettuale che ha, frettolosamente, rinviato a giudizio Cosma. Ha costretto dunque, un imputato innocente, a subire per lunghi anni un processo penale dal quale è stato assolto con la formula più ampia prevista dal nostro codice di procedura penale: perché il fatto non sussiste. Speriamo la vicenda sia finalmente conclusa e che, anche quegli organi di stampa che all’epoca l’additarono ingiustamente come responsabile del reato commesso, restituiscano con la stessa enfasi la notizia dell’assoluzione.”