Ferma la nomina a capo della Procura di Catania, il procuratore Curcio scrive a Mattarella
L’ex procuratore di Potenza si rivolge al capo dello stato e presidente del Csm per chiedere le ragioni del ritardo della firma che rende operativa la sua nomina
Nonostante siano passati tre mesi dalla nomina a procuratore capo di Catania, Francesco Curcio resta a Potenza. Per chiedere lumi in merito ai ritardi il procuratore Curcio ha scritto al presidente della Repubblica, nonché del Csm, Sergio Mattarella. A darne notizia è la Repubblicache ripercorre la vicenda che suo malgrado coinvolge il procuratore Curcio. Quest’ultimo chiede, nella sua missiva, le ragioni per cui la sua nomina non sia ancora stata resa operativa nonostante siano trascorsi tre mesi, evidenziando che il tempo medio perché un incarico sia operativo è di 30 giorni. Contro la nomina di Curcio a Catania avevano fatto ricorso l’attuale capo della Procura di Catania, Francesco Puleio, che il 14 ottobre scorso è stato nominato a Ragusa e Sebastiano Ardita e Ignazio Fonzo entrambi procuratori aggiunti di Catania. Perché dunque-si chiede nell’articolo di Repubblica, il ministero non firma per rendere operativa la nomina di Francesco Curcio nella procura di Catania? Intanto come riporta il sito Antimafia Duemila Ardita e Puleio avrebbero fatto ricorso al Tar per chiedere l’annullamento della nomina, e nel caso di Ardita anche quello della delibera della V Commissione che portò all’indicazione delle candidature di Curcio e Puleio, escludendo lo stesso Ardita.