Finto maresciallo truffa anziana di Acerenza portandole via quasi 4mila euro tra denaro e gioielli

11 ottobre 2024 | 12:50
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Finto maresciallo truffa anziana di Acerenza portandole via quasi 4mila euro tra denaro e gioielli

Un uomo e una donna, della provincia di Napoli, arrestati: avevano fatto credere alla vittima che i soldi servissero per evitare l’arresto della figlia

Nei giorni scorsi, a seguito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Potenza, i Carabinieri della Compagnia di Acerenza hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dall’Ufficio Gip del Tribunale di Potenza nei confronti Cappelluccio Antonio e Nappello Margherita, originari della provincia di Napoli, ritenuti gravemente indiziati di estorsione aggravata in concorso, ai danni di una 77enne di Acerenza.

La vittima, il 4 gennaio scorso, era stata contattata telefonicamente da un individuo che, spacciandosi per un maresciallo dei Carabinieri, l’aveva informata del falso arresto della figlia richiedendo, al contempo, il pagamento della somma contante di 5 mila euro per la sua scarcerazione.
L’anziana donna, aveva, così, consegnato, ad una complice spacciatasi per un’incaricata del sedicente maresciallo al ritiro del denaro, la somma di 900 euro in contanti e preziosi per un valore di circa 3mila euro.

Le indagini, svolte dai Carabinieri di Acerenza hanno permesso di ricostruire la dinamica criminosa, che il Giudice ha ritenuto di inquadrare nel reato di estorsione, atteso lo stato di coercizione determinato dal prospettato arresto della figlia della vittima ed anche in considerazione della particolare vulnerabilità della vittima stessa e di individuare i soggetti poi raggiunti da misura cautelare attraverso l’analisi di immagini tratte
da telecamere di video-sorveglianza, di tabulati telefonici e delle copie forensi dei cellulari in uso agli indagati