Ferrovie lucane, Cisl: «Serve task force con le parti sociali»
Il sindacato chiede chiarimenti dopo le notizie sull’ennesimo stop alla circolazione sulla rete ferroviaria lucana che aggrava la condizione di isolamento
L’immediata istituzione di una task force regionale sul trasporto ferroviario, aperta alle parti sociali, per il monitoraggio dei lavori infrastrutturali e dei contratti di servizio. A chiederla è il segretario generale della Cisl Basilicata Vincenzo Cavallo dopo la notizia che anche nel 2025 le tratte ferroviarie lucane saranno interessate da lavori contemporaneamente.
«Si parla di periodo molto breve – osserva Cavallo – ma allo stesso tempo dalle notizie che stanno circolando in queste ore si dice che l’interruzione avverrà ad inizio 2025 e che le tratte torneranno operative non prima di giugno. Suonano pertanto alquanto beffarde le rassicurazioni di Trenitalia circa il fatto che da giugno l’operatività dei treni sarà del tutto ripristinata e che ai passeggeri, nel periodo dei lavori, saranno garantiti servizi sostitutivi. È appena il caso di ricordare che veniamo da un’altra sospensione di tre mesi della circolazione sulla tratta Battipaglia-Potenza-Taranto, ritornata in servizio solo lo scorso settembre, e che la stessa linea Potenza-Foggia è tutt’ora interessata da lavori. Una situazione che sta mettendo a dura prova la pazienza di viaggiatori e pendolari e che sta aggravando la condizione di isolamento della regione, già alle prese con i lavori infiniti sul raccordo Sicignano-Potenza.
Pertanto, sollecitiamo la Giunta regionale a mettere da parte la retorica, come nel recente caso della consegna del nuovo treno elettrico mono-piano o del ripristino del Frecciarossa, istituendo una task force sul trasporto ferroviario, aperta alle parti sociali, che abbia due principali compiti: monitorare lo stato di avanzamento dei lavori, con un calendario di lungo periodo degli interventi previsti sulle tratte, e il rispetto dei contratti di servizio con le aziende ferroviarie che operano in regione».