Basilicata. Il circuito imprenditoriale delle consulenze e dei servizi: l’ingranaggio

23 ottobre 2024 | 13:58
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Basilicata. Il circuito imprenditoriale delle consulenze e dei servizi: l’ingranaggio

Continua il nostro viaggio nell’imprenditoria lucana: siamo alla quattordicesima tappa

Oggi facciamo un breve viaggio in uno dei settori dell’imprenditoria “sottotono”, ma vivace e intraprendente. Quello delle consulenze e dei servizi. Lo facciamo partendo dal circuito legato in qualche modo alla cooperativa Il Ventaglio di Atella. Ci ha incuriosito l’appalto che la società si è aggiudicata da Acquedotto Lucano S.p.A. Il Ventaglio è una cooperativa “sociale”, il virgolettato lo capiremo più avanti. Nata nel 2016 con il codice Ateco 88.99: “Altre attività di assistenza sociale non residenziale nca- servizi sociali, di counselling, di assistenza sociale, di aiuto ai profughi ed immigrati, di orientamento e simili, etc.”. Presidente del Consiglio di amministrazione, anche se lei su Linkedin si definisce amministratore delegato, è Sabrina Caldararo.

Caldararo è coniuge di Gerardo Graziano, già leader regionale dello scomparso movimento Io Sud, già consigliere di amministrazione del defunto Consorzio Industriale di Potenza, già revisore della TAIGA srl e consulente attivo della BROXLAB srl di cui Sabrina Caldararo era, almeno fino al maggio 2022, socia al 50% con 125mila euro di capitale. L’altro 50% è posseduto da Francesco Perone che sul suo profilo Linkedin scrive: Presidente di BROXLAB, della Compagnia delle Opere di Basilicata. BROXLAB nasce a valle di un’esperienza ultra decennale sulle dinamiche della rete e sui processi di innovazione che da essa possono essere innescati. Offre, nel mercato di Internet, consulenza sulle dinamiche di comunicazione e di presenza online anche attraverso soluzioni proprietarie. Sempre dal profilo Linkedin Perone ci informa che è Ceo e Fondatore di TAIGA srl, 250mila euro di capitale e un solo addetto alla data del 30 giugno 2024. Taiga srl è la società, attraverso cui Perone detiene il 50% di BROXLAB srl. Con la stessa società, la Taiga, detiene una quota di 12mila e cinquecento euro su 110mila euro di capitale complessivo della Godesk srl. Perone è in sostanza, almeno fino al 2023, presidente regionale della Compagnia delle Opere, il braccio imprenditoriale di Comunione e Liberazione. Francesco Perone ha lavorato per HICS srl, per HBA srl e per BWEB srl.  Alcune delle società e delle persone ora citate le abbiamo incontrate in una delle nostre puntate dell’inchiesta sui Gal.

IL CIRCUITO VIRTUOSO

Gerardo Graziano ha una piccola quota societaria, (5%) nella BWEB srl, (attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi), possiede una quota del 40% nella PARADE srl (Commercio al dettaglio di prodotti vari, porta a porta), una quota del 50% nella R&G srl, in procedura fallimentare dal 2008 (fabbricazione di mobili); il 20% della HBA srls, con sede a Bologna e unità locali a Potenza e Atella (produzione di software non connessa all’edizione).

Fin qui abbiamo più o meno inquadrato l’attivismo imprenditoriale di Gerardo Graziano, coniuge della presidente della Cooperativa Il Ventaglio. Proviamo ad inquadrare, oltre quanto già detto, il resto della rete imprenditoriale di Sabrina Caldararo. E’ socia al 10% della PARADE srl; Socia al 50% della BWEB srl; socia al 50% della HICS srl, di cui l’altro 50% è detenuto dalla TAIGA srl, società di consulenza, di Francesco Perone. La HICS srl, 130mila euro di capitale, ha sede legale a Pescara e tre unità locali: a Atella (fabbricazione di altre apparecchiature elettriche), a Potenza (produzione di software) a Viggiano (produzione di software). Al 31 dicembre 2018 la HICS srl era una società indirettamente partecipata dalla Regione Abruzzo. Gerardo Graziano sarebbe Project Development Manager della HICS srl. Il sito della HICS srl ci porta qui. oppure qui e anche qui. La BWEB srl possiede il marchio PiccolaGrandeItalia.TV, un sito di promozione turistica dei Comuni attraverso video e podcast.  Caldararo è anche Brand Marketing Manager di HBA srl. Le aziende in diversa misura partecipate dai coniugi Graziano-Caldararo, hanno fatturato nel 2023 circa 1,6 milioni di euro.  E’ evidente che si tratta di imprenditori che sanno fare bene il loro mestiere, hanno un ottimo approccio di rete, e con alcune delle aziende riescono ad intercettare opportunità e risorse pubbliche anche fuori regione. Tuttavia, ci ha incuriosito il percorso della Cooperativa “sociale” Il Ventaglio.

Il Ventaglio nasce come cooperativa sociale di tipo A e B che, ai sensi della legge di disciplina può svolgere attività socio-assistenziali, socio-sanitarie ed educative e anche altre attività diverse finalizzate (vincolate) all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate. E’ senza scopo di lucro e “persegue l’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini”. In quanto cooperativa, soprattutto se sociale, i soci-lavoratori e i lavoratori non fanno riferimento a un datore di lavoro persona fisica. Insomma, in una cooperativa non c’è il classico “titolare”.  La cooperativa ha due Unità Locali, una a Potenza allo stesso indirizzo della sede legale della TAIGA srl – Discesa San Gerardo 23-25 – e l’altra a Viggiano. Il Ventaglio è nel portfolio di BROXLAB srl qualificata come cooperativa che si occupa di servizi in outsorcing per la Pubblica Amministrazione.

LA COOPERATIVA IL VENTAGLIO E ACQUEDOTTO LUCANO

Detto questo ci ha incuriosito l’aggiudicazione a Il Ventaglio, da parte di Acquedotto Lucano, dei servizi overflow del Contact Center, per un importo di 345.689,60 euro tramite un avviso per manifestazione di interesse a cui la cooperativa ha partecipato. L’efficacia dell’aggiudicazione è stata dichiarata il 22 dicembre 2022, ma la data effettiva è il 12 gennaio 2023. Durata 24 mesi. Tra i concorrenti Datacontact srl, che ha proposto un ribasso minimo, 1,77%, mentre Il Ventaglio seppure abbia ottenuto un punteggio più basso per l’offerta tecnica, ha proposto un ribasso più alto, il 9,60%. Tutto regolare per carità. E’ così che funziona il metodo dell’offerta economicamente più vantaggiosa. L’altro concorrente, la SAGRES srl ha ottenuto il punteggio più alto sull’offerta tecnica, ma ha proposto un ribasso del 2,65%.  Qui la curiosità riguarda il fatto che la SAGRES srl(trasformata in S.p.A. il 21 dicembre 2023) sia diventata cliente della Cooperativa il Ventaglio. La Sagres srl, poi S.p.A., in quanto società (anche) di riscossione, aveva già rapporti contrattuali e di collaborazione con Acquedotto Lucano. Allo stesso modo la cooperativa il Ventaglio, quando era “sociale” gestiva servizi per Acquedotto Lucano. Probabilmente quell’attività era finalizzata all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate.  Non siamo riusciti a verificare, per semplice curiosità, se la Sagres srl o spa, era cliente della cooperativa il Ventaglio già prima dell’appalto del servizio di overflow del Contact Center o dopo l’aggiudicazione.

Nella gara in questione, Il Ventaglio, relativamente al requisito di partecipazione della certificazione di qualità è dovuta ricorrere al soccorso istruttorio, come previsto dalla norma sugli appalti. Si tratta, nel caso specifico, della certificazione UNI ENI ISO 9001:2015. In pratica, il 18 agosto 2022, la commissione di gara rileva che la cooperativa non ha chiarito il possesso della certificazione, allegando una dichiarazione con la quale autocertifica l’adozione di procedure conformi alla norma UNI ENI ISO 9001:2015 dal 1° giugno 2022 e che solo dopo tre mesi dall’implementazione del sistema, come prevede l’iter, otterrà la certificazione.  A questo punto la Commissione di gara ritiene di chiedere al concorrente, nel quadro del soccorso istruttorio, di dimostrare in maniera inequivocabile che “le misure di garanzia della qualità proposte soddisfano le norme di garanzie della qualità richieste”. E dunque la cooperativa è invitata ad integrare la documentazione richiesta entro 10 giorni a far data dal 18 agosto. Il concorrente fa pervenire alla Commissione il 26 agosto il solo documento concernente il manuale di qualità adottato. Perciò la Commissione con successiva comunicazione chiede ulteriore documentazione integrativa: “implementazione del Piano della Qualità, messa in esercizio delle Procedure Gestionali, utilizzo dei Moduli di registrazione”. Documentazione che la cooperativa trasmette il 15 settembre. A questo punto, correttamente, la Commissione decide di ammettere il concorrente cooperativa Il Ventaglio. In pratica, cosa è accaduto: il concorrente non possedeva uno dei requisiti di partecipazione alla gara: la certificazione di qualità UNI ENI ISO 9001:2015. Tuttavia, aveva avviato il percorso con un Ente di certificazione. La procedura però richiede almeno 3 mesi da quando si comincia ad implementare il sistema per ottenere il certificato che fornisce alla Commissione le garanzie richieste. Si ricorre per due volte al soccorso istruttorio fino a quando, passati i tre mesi dal 1°giugno, il concorrente ottiene la certificazione. Tutto regolare, per carità.

Il 15 luglio 2024, più coerentemente il Ventaglio cambia denominazione e forma societaria: non è più una cooperativa sociale, ma una “cooperativa” forse di produzione e lavoro.  In agosto 2024 apporterà le dovute modifiche allo statuto. Già nel maggio 2023, l’attività di assistenza sociale diventa secondaria. Diventano prevalenti la produzione di software, il recupero crediti, l’attività di call center, attività di beneficenza e raccolta fondi, riciclo dei rifiuti. Il rapporto di collaborazione con la Sagres S.p.A. potrebbe essere legato all’attività si recupero crediti o anche all’attività di call center.

Il 1° luglio 2024 Il Ventaglio si aggiudica da Acquedotto Lucano anche la gestione del “Servizio di Assistenza Telefonica Servizio Guasti Emergenza Idrica 2024”, importo a base di gara 39.600,00 euro. Nella gara aggiudicata il 12 gennaio 2023, durata 24 mesi, era già previsto il servizio di assistenza telefonica guasti che dovrebbe scadere nel gennaio 2025. Evidentemente, data la situazione di emergenza, si è ritenuto di affidare per l’anno 2024 lo stesso servizio con l’aggiunta “emergenza idrica”.

Seppure le valutazioni sul bilancio della Cooperativa negli anni 2021-2023 non siano entusiasmanti, l’azienda passa da 284mila euro di ricavi nel 2021 a 587mila euro nel 2023. Alla prossima puntata con un altro viaggio tra società di formazione consulenze e servizi: gli altri ingranaggi.

Qui gli altri viaggi dalla prima alla tredicesima tappa

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