Ambiente e informazione |
Ambiente
/
Basilicata
/
Cronaca
/

Associazioni in presidio sotto la sede Rai Basilicata e Arpab

24 ottobre 2024 | 18:06
Share0
Associazioni in presidio sotto la sede Rai Basilicata e Arpab
Sede Rai Basilicata

Lunedì 28 ottobre una “giornata di impegno civico per manifestare le nostre rimostranze contro le scelte editoriali discutibili della Rai regionale e il sottodimensionamento dell’Agenzia regionale per l’ambiente”

Ambiente, giustizia e informazione in Basilicata sono i temi  al centro della giornata di “impegno civico” in programma lunedì 28 ottobre a Potenza, promossa da Cova Contro, Coordinamento No Triv Basilicata, Con.Pro.Bio. Lucano Consorzio Produttori biologici, EHPA Basilicata, Liberiamo la Basilicata, Osservatorio Popolare Val d’Agri, Presidi di Libera Val d’Agri e Vulture Alto Bradano, Potere al Popolo Basilicata, OSA (Opposizione Studentesca d’Alternativa) Basilicata, AVS- Alleanza Verdi Sinistra Basilicata, M5S Basilicata, Rivista “Valori”, Comitato “No Pergola 1”, WWF Potenza ed Aree Interne

Alle ore 11,-spiegano in una nota- saremo presenti in aula Mario Pagano, al Tribunale di Potenza, per assistere all’udienza del processo c.d. “Petrolgate” a carico di Eni SpA. Accusata di disastro ambientale, che rischia un ulteriore dilazionamento dei tempi per il completamento dell’escussione dei testi. Previsto presidio dalle ore 10 all’ingresso del Tribunale. Alle 14.30 saremo in via della Fisica, sotto la sede di Rai e di Arpab, per elencare le nostre rimostranze verso il depauperamento del servizio pubblico, tutto il servizio pubblico, dalla Tgr Basilicata con le sue scelte editoriali discutibili, al sottodimensionamento di Arpab, soggetta ai condizionamenti del controllo politico.

Serve integrale trasparenza sui dati ambientali e sanitari, -sottolineano i promotori dell’iniziativa-anche in relazione alle richieste di autorizzazione energetica assenti sui portali regionali e vanno rafforzate le competenze di Arpab, che deve confrontarsi con le associazioni sui dati.
Alle ore 17 al Cestrim di via Sinni, dopo un momento di confronto e valutazione degli esiti delle ultime udienze del processo “Petrolgate”, verranno esposte e discusse le ragioni che hanno portato all’opposizione in seno al Tar per annullare le due recenti delibere del presidente regionale Bardi, sia di rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale per il progetto “Bluewater” di Eni a Viggiano, sia per il rinnovo dell’AIA per Tecnoparco Valbasento spa. Una giornata di impegno civico per il territorio, per la tutela dei beni pubblici, contro l’avidità di pochi privati e la logica colonialista che attanaglia la nostra regione”.