Acque del Sud: “nessun rilascio volontario di acqua dal Camastra”
Il presidente del Cda, Luigi Giuseppe Decollanz, replica alle associazioni che in una nota avevano posto una serie di domande sulla gestione della diga
Il presidente del Cda di Acque del Sud, Luigi Giuseppe Decollanz precisa quanto segue: Nel corso della conferenza stampa di oggi sulla crisi idrica relativa alla diga del Camastra, tra le domande dei giornalisti presenti si è fatto riferimento a un’interrogazione parlamentare e a polemiche riportate dalla stampa rispetto a un dato, ritenuto anomalo, sul bollettino quote e volumi riferito al prelievo giornaliero dalla diga. In data 18 ottobre 2024, come riportato sul bollettino, “c’è stato un allineamento della quota/volume della diga Camastra (rispetto al giorno precedente) dovuta alle risultanze di rilievi di dettaglio (aggiornamento della batimetria rispetto al 2017) ed alle difficoltà di rilevazioni di campo con le attuali condizioni di minimo invaso. Si precisa pertanto che tale riduzione, al netto del prelievo giornaliero di Aql, non è in nessun modo riconducibile ad un rilascio volontario di risorsa idrica dall’invaso da parte dello scrivente gestore”. La precisazione di Acque del Sud si riferisce a una nota di numerose associazioni che abbiamo pubblicato ieri sul nostro giornale e che potete leggere cliccando qui. Le associazioni nel loro comunicato ponevano una serie di domande, non sollevavano polemiche.