Rmi ed ex Tis, “la strada per la stabilizzazione è la forestazione”

2 settembre 2024 | 15:13
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Rmi ed ex Tis, “la strada per la stabilizzazione è la forestazione”

Cgil: “siano impiegati nei cantieri forestali per garantire occupazione, salario e diritti a questa vasta platea di lavoratori”

“L’assessore alle Attività produttive della Regione Basilicata porti avanti il progetto di stabilizzazione dei lavoratori ex Reddito minimo di inserimento ed ex Tis accogliendo la proposta dei sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil. Ribadiamo che la strada percorribile per garantire occupazione, salario e diritti a questa vasta platea di lavoratori è il loro impiego nei cantieri forestali”. È questa l’esortazione del il segretario generale della Cgil di Potenza, Vincenzo Esposito.

“La proposta del sindacato – continua Esposito – è frutto di un lungo studio e approfondimento e di una lunga concertazione delle parti sociali con l’assessorato, che ha visto anche l’impegno dei funzionari del dipartimento. Riteniamo quindi doveroso da parte del neo assessore Cupparo riprendere quella proposta nel segno di una continuità necessaria ai lavoratori e al settore. La forestazione è l’unica proposta in grado di garantire a questa platea di lavoratori le giornate minime necessarie a copertura del salario ma anche dei contributi utili all’ottenimento della pensione e di tutti i diritti acquisiti con il contratto collettivo nazionale idraulico forestale, comprese ferie e malattie.

Si faccia quindi presto e si porti a compimento l’iter già intrapreso nella passata legislatura, completando la bozza di legge a cui già si stava lavorando. Intravedere altre strade significa ripartire da zero e allungare i tempi di una vertenza che necessita risposte immediate”, conclude Esposito.