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Potenza, ospedale San Carlo: alcune domande sulla Cardiochirurgia al dg Giuseppe Spera

24 settembre 2024 | 16:11
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Potenza, ospedale San Carlo: alcune domande sulla Cardiochirurgia al dg Giuseppe Spera
Giuseppe Spera

A seguito delle dimissioni del primario, Giampaolo Luzi, perché non si procede alla sostituzione secondo le procedure di legge? La salute dei cittadini è cosa seria

Il primario di Cardiochirurgia dell’ospedale San Carlo di Potenza, Giampaolo Luzi, si dimette dall’incarico. Il posto rimane vacante dal 16 settembre scorso. Il sostituto per le assenze temporanee (nominato pare senza alcuna comparazione curricolare come pure prevede il contratto collettivo e il regolamento interno) sarebbe Fausto Saponara. Il regolamento interno prevede che venga bandito in caso di vacanza del posto un concorso per soli titoli per l’assunzione delle funzioni di primario per il tempo occorrente a bandire ed espletare un avviso pubblico con bando da pubblicare sulla gazzetta ufficiale. Le direzioni preposte pare abbiano preparato la delibera per avviare, come da norme di legge, di contratto collettivo e di regolamento, la suddetta selezione interna per l’incarico di sostituto del dimissionario. Quella delibera pare sia stata “fermata” dal direttore generale Giuseppe Spera. E’ vero? Se è vero perché? Lo chiediamo a Spera.

Al momento un reparto delicatissimo dell’ospedale è senza primario e il vertice del san Carlo a quanto pare non ritiene importante questa circostanza. Il dubbio è lecito perché si tergiversa su una selezione obbligatoria che richiede un semplice avviso interno. Fonti interne ci raccontano di medici titolati a partecipare alla selezione costretti a fare pressioni sulla politica affinché vengano applicati il regolamento e il contratto collettivo di lavoro. Cioè? Spieghiamo meglio.

Per la nomina del facente funzione, ruolo temporaneo e provvisorio, occorre procedere a una comparazione tra i medici titolati aspiranti al ruolo. Questa comparazione è stata fatta? C’è un documento che lo attesti? Successivamente, quanto prima, occorre pubblicare un avviso interno per selezionare il sostituto del primario, in attesa del concorso pubblico al seguito del quale assegnare l’incarico definitivo. L’avviso non è stato ancora pubblicato. Questa lentezza ci preoccupa. Di questo passo, quando arriverà il nuovo primario vincitore di concorso? Naturalmente, diamo per scontato che ci sia qualcuno in Italia disposto a fare il primario di cardiochirurgia all’ospedale san Carlo in queste condizioni. Va detto che l’incarico del sostituto per assenze temporanee è gratuito per i primi due mesi, poi scatta un aumento della retribuzione. Non sarebbe il caso di spendere soldi per un primario non selezionato attraverso le procedure di garanzia. Gli incarichi di sostituzione invece, quelli in seguito ad Avviso interno, avrebbero una durata di sei mesi, eventualmente prorogabili fino a dodici. Perciò sarebbe urgente indire il concorso nazionale.

Dall’alba della vicenda, ossia dal momento delle dimissioni di Luzi, sono emerse circostanze che confermerebbero l’andazzo nelle nomine. Giuseppe Spera sta aspettando chi e che cosa per decidere semplicemente di applicare la norma? Non vorremmo ancora una volta trovarci nel pantano della politica: in attesa che il politico di turno decida, si tira a campare. “La salute dei cittadini è cosa seria”, affermazione banale che però da queste parti appare ancora come una dichiarazione rivoluzionaria.