Matera, si fingevano carabinieri per truffare persone anziane: due arresti
Un 35enne e un 23enne, entrambi di Napoli, colti in flagranza di reato dai Carabinieri
I Carabinieri della Compagnia di Matera, nell’ambito di mirati servizi finalizzati al contrasto delle truffe in danno di anziani, hanno tratto in arresto un 35enne e un 23enne, entrambi di Napoli, colti in flagranza di reato.
A seguito di diverse segnalazioni sull’utenza 112 da parte di cittadini che riferivano di aver ricevuto telefonate da persone che, spacciandosi come avvocato o maresciallo dei Carabinieri, avevano tentato di indurli alla consegna di denaro per evitare l’arresto di un congiunto, la Centrale Operativa del Comando Provinciale dei Carabinieri di Matera accertava che tutte le segnalazioni provenivano da una precisa zona della città. Quindi, nell’area ove verosimilmente stavano agendo i truffatori, si sono recare diverse pattuglie del Nucleo Operativo e Radiomobile. Personale in abiti civili della Sezione Operativa ha iniziato a perlustrare la zona, riuscendo, così, ad individuare un uomo che, seduto alla guida di un’autovettura ferma proprio nelle vicinanze di uno dei civici dai quali erano pervenute le chiamate, si guardava intorno con circospezione.
La persona, con chiaro accento campano, non dava spiegazioni convincenti circa la sua presenza in Matera, limitandosi a dire che era in attesa di un amico di cui non sapeva riferire il nome. Ciò ha insospettito ancor più i militari che approfondivano il controllo, rinvenendo elementi che davano certezza sul fatto che questi fosse lì per commettere attività illecite unitamente ad un altro complice. Avuta tale conferma, gli uomini della Sezione Operativa si sono recati subito presso la palazzina sita nelle vicinanze da dove, in quel momento, hanno visto uscire un ragazzo che stringeva in mano una valigetta.
Il giovane, anch’egli di origine campana, fermato e sottoposto a controllo, veniva trovato in possesso di un cospicuo quantitativo di gioielli e monili in oro, tutto riposto all’interno della sua ventiquattrore. Immediatamente si è accertato che i preziosi erano il ricavato della truffa, consumata pochi minuti prima, ai danni di un’anziana signora residente proprio nell’edificio dal quale era appena uscito il soggetto trovato in possesso del maltolto. I due, dopo l’acquisizione da parte dei militari di ulteriori elementi circa le loro responsabilità in ordine alla truffa, sono stati quindi condotti negli uffici dei Carabinieri di Matera e dichiarati in stato di arresto, previa comunicazione al PM di turno della Procura della Repubblica di Matera che ne ha disposto il trasferimento nella locale Casa Circondariale. I monili provento della truffa, interamente recuperati, sono stati restituiti alla malcapitata.