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La Polizia di Stato in campo contro le truffe agli anziani

23 settembre 2024 | 14:59
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La Polizia di Stato in campo contro le truffe agli anziani
Un momento dell'incontro

Uno dei raggiri più comuni dell’ultimo periodo è la truffa del finto appartenente alle Forze dell’Ordine  e dell’avvocato

Il Questore Giuseppe Ferrari, accompagnato dal Commissario Alessia Di Donna e da personale della Squadra Mobile e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Potenza,  è stato ospite nella serata di ieri della parrocchia San Michele Arcangelo di Potenza per un incontro informativo e di sensibilizzazione finalizzato alla prevenzione ed al contrasto del fenomeno delle truffe.

L’iniziativa, concordata con il Parroco don Carmine Lamonea, rivolta ai cittadini ha avuto come obiettivo quello di informare sui rischi e sulle modalità per evitare di cadere vittime di inganni. Il Questore ha sottolineato l’impegno costante della Polizia di Stato, sempre attenta  nel prevenire e contrastare questo fenomeno  anche con campagne dedicate come quella più recente #chiamatecisempre.

“Se qualcuno è vittima di una truffa  – ha sottolineato il Questore – l’invito è quello di non esitare a chiamare le Forze dell’Ordine tramite il 113, numero di soccorso della Polizia di Stato o il numero unico di emergenza 112. E’ importante denunciare l’accaduto – ha ribadito il Questore – per dare la possibilità alle Forze dell’Ordine di svolgere indagini ed evitare che altri subiscano il medesimo raggiro e soprattutto segnalare tempestivamente atteggiamenti sospetti o situazioni di pericolo”.

Sono stati poi illustrati dagli altri relatori della Polizia di Stato i diversi e più comuni  “modi operandi” ’ utilizzati dai truffatori  tra cui quello del finto dipendente delle società di servizi che si intrufola nelle case con l’espediente del controllo del contatore del gas, della luce o dell’acqua. Uno dei raggiri più comuni dell’ultimo periodo è la truffa del finto appartenente alle Forze dell’Ordine  e dell’avvocato. I truffatori contattano telefonicamente la vittima riferendo che un parente stretto, talvolta un figlio o un nipote, è stato coinvolto in incidente stradale; chiedono, quindi, una somma in danaro al fine di limitare i danni, agendo sulla sfera emotiva ed affettiva del povero malcapitato.

Al termine dell’incontro che ha riscosso vivo interesse tra i  presenti che hanno rivolto diverse e pertinenti domande sull’argomento, sono stati ricordati utili consigli per evitare di cadere vittime di truffe. Qui i consigli della Polizia