Al Città delle 100 Scale Festival l’opera manifesto di Chiara Bersani

25 settembre 2024 | 12:14
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Al Città delle 100 Scale Festival l’opera manifesto di Chiara Bersani

Venerdì 27 settembre alla Galleria Civica di Potenza lo spettacolo “Seeking Unicorns

Al Città delle 100 Scale Festival, in programma “Seeking Unicorns”, l’opera manifesto di Chiara Bersani. Chiara Bersani, una delle autrici, regista, coreografa e performer più importanti della scena italiana ed europea, presenta al Città delle 100 Scale Festival il suo lavoro “Seeking Unicorns,” la versione per spazi non teatrali di “Gentle Unicorn.”  L’appuntamento è per venerdì 27 settembre, alle ore 17.00, alla Galleria Civica di Potenza.

“Seeking Unicorns” è un’opera che si ispira all’unicorno quale creatura mossa dal desiderio di affermare la propria presenza nel mondo. Chiara Bersani prosegue il suo studio sul corpo, inteso come custode di una storia unica e irripetibile, un corpo che percepisce e influenza l’altro, utilizzando in modo rivoluzionario le distanze tra gli individui.

L’unicorno è un animale mitologico che non ha una forma definita nei miti in cui viene narrato: talvolta ha le sembianze di un bue, altre volte di un cavallo. In “Seeking Unicorns,” l’artista cerca di risarcire questa creatura per i torti subiti, donandosi interamente a essa. Bersani vuole regalargli una storia, un amore, una scelta, accogliendo il suo smarrimento attraverso un’idea di corpo politico, un corpo che assume una funzione sociale nel momento stesso in cui sceglie di immergersi nella società. Chiunque incontri l’unicorno non può esimersi dal conferirgli un significato, interpretarlo, creare attorno a lui aspettative.

“Seeking Unicorns” racconta anche la sfida personale di Chiara Bersani, quella di vivere la vita di performer “diversamente abile,” eppure capace di donarsi completamente a questo fragile e sradicato animale immaginario.
“Dell’Unicorno non si sa nulla. Le sue radici si sono perse nel susseguirsi di generazioni di esseri umani distratti. Cosa succede se nell’immaginario collettivo appare una figura dai tratti mitologici eppure orfana di un mito che ne motivi e descriva l’esistenza? Nasce un simbolo. Fragile. Sradicato. Io, Chiara Bersani, alta 98 cm, mi autoproclamo carne, muscoli e ossa dell’Unicorno. Non conoscendo il suo cuore, proverò a dargli il mio respiro, i miei occhi.”

Chiara Bersani è una performer e autrice italiana attiva nell’ambito delle Performing Arts, del teatro di ricerca e della danza contemporanea. Sia come interprete che come regista/coreografa, si muove attraverso linguaggi e visioni differenti. I suoi lavori, presentati in circuiti internazionali, nascono come creazioni in dialogo con spazi di diversa natura e sono rivolti prevalentemente a un pubblico “prossimo” alla scena.
La sua ricerca come interprete e autrice si basa sul concetto di Corpo Politico e sulla creazione di pratiche volte a sviluppare la presenza e l’azione di tale corpo. L’opera “manifesto” di questa ricerca è “Gentle Unicorn,” una performance inserita nel circuito Aerowaves. Per il rigore con cui incarna questo studio, Bersani ha ricevuto il Premio UBU come miglior nuova attrice/performer under 35 nel 2018.
Nell’agosto 2019, durante l’Edinburgh Fringe Festival, “Gentle Unicorn” e Chiara Bersani hanno vinto il primo premio per la categoria danza ai Total Theatre Awards. Chiara Bersani è un’artista sostenuta dal circuito APAP – Advancing Performing Arts Project – Feminist Future, un progetto cofinanziato dal Programma Europa Creativa dell’Unione Europea, fino al 2024.