Volt Matera, il fallimento della minoranza Bennardi-Santochirico

5 agosto 2024 | 08:57
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Volt Matera, il fallimento della minoranza Bennardi-Santochirico
Eustachio Follia

“Quella che doveva essere l’Amministrazione del cambiamento e della nuova politica, l’Amministrazione che avrebbe portato pulizia, trasparenza e competenza, è caduta in una spirale mai vista di mala politica”

Nemmeno il tempo di annunciare la farsa della nuova giunta, che un altro pezzo della ex maggioranza che sosteneva Bennardi si è staccato, con il Partito socialista che ha dichiarato nero su bianco di non farne parte.

Quella che doveva essere l’Amministrazione del cambiamento e della nuova politica, l’Amministrazione che avrebbe portato pulizia, trasparenza e competenza, è caduta in una spirale mai vista di mala politica. La data di inizio dello sfascio senza fine al quale stiamo assistendo è da fissare nel momento in cui nasce l’accordo Bennardi-Santochirico, con tutto un contorno di cambi di casacca di consiglieri comunali che nulla ha di politico (e adesso che il sedicente Campodemocratico si è disintegrato, con tanto di minacce di esposti, non è escluso che l’arcano venga svelato).

Siamo rimasti orgogliosamente fuori dai giri: di poltrone, di stipendi, di incarichi, di affidamenti, di bandi…, e abbiamo invece scelto la strada della coerenza e della buona politica, che oggi possiamo rivendicare con fierezza.

Da quel momento, dal giorno dell’accordo Bennardi-Santochirico, è stato tutto un nebuloso susseguirsi di delibere e determine che la città sta pagando a caro prezzo, nella totale assenza di progettualità e strategia se non quella di mettere le mani sul potere: bisogna tenere gli occhi ben aperti ed evitare che questa pseudo-politica arrivi anche ai cosiddetti “contenitori culturali” (con una attenzione tutta particolare alla gestione del cine teatro Duni) ai quali è stata dedicata l’unica iniziativa pubblica di Campodemocratico nel luglio di due anni fa.

Da allora, una serie di insuccessi e di fallimenti politici. L’ultimo deve ancora consumarsi: portare la consigliera Visaggi sulla poltrona di presidente del consiglio comunale.

Persino il rappresentante del gruppo territoriale del M5S ha voluto prendere le distanze da tutto questo, ed in primis dai suoi eletti. E sarebbe deleterio che qualche forza politica di opposizione si insinuasse nelle debolezze della minoranza-Bennardi: la città ha più volte dimostrato di saper svelare e punire doppi giochi e ambiguità politiche.”

Il M5S intanto smentisce di aver tolto il sostegno a Bennardi.