Un campeggio per saperne di più sullo sfruttamento ambientale in Basilicata
Dal 18 al 21 agosto in località La Maddalena di Abriola
Dal 18 al 21 agosto i giovani lucani, i cittadini e le associazioni del Sud sono invitate a Abriola, sulla Sellata, nell’area pic-nic «La Maddalena» per il Camp-in vel-Eni, una due giorni di campeggio per costruire un dialogo riguardo lo sfruttamento ambientale in Basilicata e la grave crisi a esso connessa. La due giorni è promossa e organizzata dalle associazioni Cova Contro, Osservatorio Popolare Val d’Agri e No Triv
“La Basilicata -spiegano i promotori in una nota-non ha beneficiato dalla presenza delle multinazionali del fossile – in testa l’italiana Eni – e le attività di estrazione del petrolio hanno condannato una intera regione all’assenza di alternative, impoverendo i cittadini, i quali si vedono costretti o a accettare il ricatto della monoproduzione petrolifera coi suoi sversamenti illegali di sostanze nocive, i suoi tumori, il suo uso spregiudicato della cultura lucana, oppure a arrendersi all’emigrazione forzata.
Di questo sfruttamento, che pure è stato confermato in sede giudiziaria, si parla poco. Contro l’omertà e con la consapevolezza della difficoltà del prendere coscienza, il Camp-In Veleni intende essere un momento di autoformazione – collettiva e intergenerazionale –, di riflessione e di ricostruzione del tessuto sociale. Il confronto si articolerà attraverso dei seminari nella mattina del 19 e 20 agosto mentre, nei rispettivi pomeriggi, sono previste escursioni, laboratori di scrittura, tavoli di lavoro e attività di gruppo. Saranno offerti pasti frugali fatti in casa e la possibilità di pernottare in tenda, a fronte di una piccola donazione per l’autofinanziamento”. Di seguito il programma completo.