Potenza, sedie a sdraio in Piazza: il sindaco non perde la favella, ma perde il contatto con la realtà
Il fallimento di una sceneggiata che nasconde il nulla politico e amministrativo
Oggi Vincenzo Telesca è intervenuto sulla stampa per giustificare l’ingiustificabile, con la scusa degli atti di vandalismo di chi ha divelto e rubato le sedie a sdraio. Episodio da condannare, senza dubbio, ma anche prevedibile se si lasciano i manufatti alla mercé della notte e senza alcuna custodia. Approfittando di questo vile episodio il sindaco rilancia sull’iniziativa non avendo digerito tutte le critiche a cui si è esposto. Una delle affermazioni più gravi ed esagerate di Telesca ha colpito le persone di buon senso. “È stato meraviglioso – scrive il sindaco – vedere tanti cittadini usufruire di questi spazi e manifestare le loro opinioni, in un modo simile a quanto avviene da sempre a Londra con lo Speakers’ Corner a Hyde Park e in molte altre città del mondo con iniziative similari, vedi Time Square a New York.” È preoccupante Telesca. C’erano quattro gatti, con un approccio ludico e divertito, punto. Ed è preoccupante quando azzarda paragoni con Londra e New York. Crediamo che chi davvero non abbia capito che cosa stesse facendo con quell’inutile teatrino di sdraio sia proprio lui, altro che “motivazioni profonde che vanno oltre la superficie”. Qui siamo all’esaltazione della fuffa in assenza di idee serie e concrete per quel famoso rilancio della città promesso in campagna elettorale. Siamo in presenza di illusionisti dilettanti.