Operai spiati: telecamera nascosta alla Sagest, indotto Eni a Viggiano

13 agosto 2024 | 09:57
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Operai spiati: telecamera nascosta alla Sagest, indotto Eni a Viggiano

Il dispositivo nascosto in una scatola, puntava direttamente sulla sala mensa. A scoprirlo gli stessi lavoratori

Questa mattina, nel cantiere della Sagest srl di Viggiano dell’indotto Eni, i lavoratori hanno fatto una scoperta inquietante: all’interno di una scatola con un occhiello aperto, è stata rinvenuta una telecamera nascosta, puntata direttamente sulla sala mensa dei lavoratori. Questo dispositivo non solo registrava immagini, ma captava anche le conversazioni private dei dipendenti durante la pausa pranzo. A darne notizia la Uilm e la Fiom che in una nota congiunta precisano: “Si tratta di un atto di gravissima violazione della privacy e del rispetto dovuto ai lavoratori, che non può essere tollerato in alcun modo, specialmente nel 2024. Questa condotta è in totale contrasto con qualsiasi codice etico e di condotta che dovrebbe regolare i rapporti lavorativi.”

“Questo episodio -aggiungono i due sindacati – è anche indicativo delle difficili e quasi inesistenti relazioni sindacali che caratterizzano la situazione all’interno di questa azienda subappaltatrice. Da tempo, i lavoratori vivono uno stato di agitazione, culminato recentemente in un comunicato che segnalava l’assenza di risposte da parte dell’azienda. La scoperta della telecamera rappresenta il frutto avvelenato di una mentalità imprenditoriale che mette il profitto davanti a qualsiasi considerazione di rispetto e dignità umana. Subappaltatori come questi, che operano nell’indotto Eni, sembrano agire esclusivamente in nome del denaro, senza alcuna attenzione per i diritti e la privacy dei lavoratori.”