Crisi idrica, ordinanza in arrivo per 29 comuni lucani: divieti e sanzioni
La Regione avvisa: Bisogna ridurre i consumi del 20% entro il 20 agosto, altrimenti ci saranno nuove interruzioni
Bisogna ridurre i consumi di acqua del 20% nei 29 comuni del Potentino (capoluogo compreso) entro il 20 agosto: se non accadrà sarà inevitabile procedere con le interruzioni idriche. Come già accaduto tra giugno e luglio i comuni forniti dal bacino idrico Basento-Camastra potrebbero trovarsi nuovamente ad affrontare i disagi e le criticità già vissuti nelle settimane scorse. La disponibilità di acqua dell’invaso è limitata. Per questo motivo la Regione Basilicata, in collaborazione con Egrib (Ente di Governo dei rifiuti e delle risorse idriche) e Acquedotto Lucano, lancia la campagna “Ogni goccia conta” per sensibilizzare ad un uso responsabile dell’acqua da parte dei lucani.
E se ciò non bastasse-fa sapere l’ente di viale Verrastro-per i comuni interessati sarà emanata un’ordinanza con divieti e sanzioni in caso di inottemperanza. In un incontro fissato per il 5 agosto al Dipartimento di Protezione civile della Regione Basilicata, con Egrib e Aql si farà il punto della situazione con i sindaci dei 29 comuni con una popolazione di 145 mila abitanti (circa il 40 per cento è composto dalla popolazione di Potenza).
Oltre al capoluogo lucano gli altri centri coinvolti sono: Acerenza, Anzi, Avigliano, Albano di Lucania, Banzi, Baragiano, Brindisi di Montagna, Campomaggiore, Cancellara, Castelmezzano, Forenza, Genzano di Lucania, Irsina, Laurenzana, Maschito, Oppido Lucano, Picerno, Pietragalla, Pietrapertosa, Pignola, Ruoti, San Chirico Nuovo, Satriano di Lucania, Tito, Tolve, Vaglio Basilicata, Trivigno e Tricarico.