Crisi idrica, Cifarelli (Pd): il buco nell’acqua del presidente Bardi

1 agosto 2024 | 17:03
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Crisi idrica, Cifarelli (Pd): il buco nell’acqua del presidente Bardi
Roberto Cifarelli, consigliere regionale Pd

La Basilicata in sede di compensazione per l’acqua potabile con la Puglia, incrementa il volume del prelievo dall’invaso del Pertusillo, ovvero restituirà i 2 milioni e 250mila metri cubi d’acqua

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del consigliere Roberto Cifarelli, del Pd, sull’accordo idrico.

Dopo la mia insistenza nei confronti del presidente Bardi nel chiedere di convocare con urgenza il “Comitato di Coordinamento dell’Accordo di Programma Basilicata-Puglia-Governo” per la gestione dell’acqua apprendiamo dalla stampa dell’avvenuto incontro. Sono giorni che aspettiamo notizie e scopriamo che quello che il presidente Bardi riesce a dire dopo mesi di grida di allarme del mondo agricolo è che dal serrato confronto al tavolo dell’accordo di programma Basilicata-Puglia sull’acqua, è stato stabilito che dalla diga di Conza arriverà un flusso aggiuntivo di 2 milioni e 250mila metri cubi d’acqua da destinare al comparto agricolo del Vulture-Alto Bradano.

Un grande buco nell’acqua del presidente Bardi che si evidenzia attraverso il fatto che la Basilicata in sede di compensazione per l’acqua potabile con la Puglia, incrementa il volume del prelievo dall’invaso del Pertusillo ovvero restituirà i 2 milioni e 250mila metri cubi d’acqua: dunque la Basilicata, dopo 4 mesi, ottiene dall’incontro “Comitato di Coordinamento dell’Accordo di Programma Basilicata-Puglia-Governo” lo scambio dei punti di prelievo d’acqua con la Puglia. Sono serviti 4 mesi per ottenere questo risultato?Sic!

I 2 milioni e 250mila metri cubi d’acqua destinati all’irrigazione dei campi del Vulture-Alto Bradano consentono di fronteggiare l’emergenza nell’immediato, mentre tutti sanno che per mettere in sicurezza il settore di fronte ad un prolungato periodo di siccità è necessario raddoppiare la quota idrica, portandola a 4 milioni e 500mila metri cubi obiettivo che il Presidente Bardi avrebbe dovuto assicurare al mondo agricolo e all’intera comunità di Basilicata.

Incredibile, ma vero: dunque Bardi riesce a fare un accordo tardivo ed insufficiente che non risolve alcuna criticità vera dovuta alla siccità e che denota l’assoluta inadeguatezza a rappresentare la Basilicata nei tavoli interregionali e nazionali; abbiamo preso atto che il Presidente Bardi non conosceva l’esistenza del “Comitato di Coordinamento dell’Accordo di Programma Basilicata-Puglia-Governo” perché non ci risulta alcuna convocazione del tavolo nei mesi e negli anni scorsi.

Dai nuovi assessori regionali abbiamo ricevuto singoli attestati di esistenza ma nessuna risposta all’urlo di dolore delle organizzazioni agricole Cia e Coldiretti e di tutti gli imprenditori agricoli: abbiamo ricevuto notizia circa le condizioni delle reti idriche lucane ed i relativi interventi da effettuare, di cui il vicepresidente della Giunta regionale ed assessore alle Infrastrutture e Reti idriche, Pasquale Pepe, ha reso noto l’elenco delle opere oggetto di finanziamento, purtroppo cose già notoriamente pubbliche di cui non si comprende perché non sono state ancora eseguite.

Se questo è la presentazione della nuova giunta crediamo che ci sia bisogno di molto tempo prima che il mondo agricolo possa avere soluzione alla crisi idrica, nel frattempo, però, per il Presidente Bardi è tutto apposto ….tanto prima o poi pioverà.