Bardi sull’affidamento dei Servizi di assistenza tecnica: “faziosa e sterile dietrologia”
“Sarebbe interessante, e anche legittimo, chiedere a questi consiglieri di opposizione se la linea delle rispettive interrogazioni provenga dallo studio degli atti formali o da rapporti editoriali senza alcuna evidenza probatoria con fonti non verificate”
Il presidente della Giunta regionale, Vito Bardi, dichiara: “Fa specie come consiglieri regionali esperti, e meno esperti, non approfondiscano la questione prima di formulare interrogazioni, attraverso una faziosa e sterile dietrologia del sospetto riferita a questa Amministrazione che mai ha trovato riscontro concreto.
Sarebbe interessante, e anche legittimo, chiedere a questi consiglieri di opposizione – aggiunge Bardi – se la linea delle rispettive interrogazioni provenga dallo studio degli atti formali prodotti da questa Amministrazione o da rapporti editoriali senza alcuna evidenza probatoria con fonti non verificate. Da questi consiglieri ci si aspetterebbe una maggiore consapevolezza del ruolo che i lucani hanno affidato loro, una maggiore prudenza nella valutazione dell’attendibilità delle fonti. Oltre, naturalmente, a un maggiore rispetto delle Istituzioni e delle persone”. Sono rammaricato – prosegue – nel constatare una facilità nel dare giudizi sommari per cercare un vacuo consenso nel breve periodo. Tanta la superficialità che alimenta le schiere della disinformazione e mina la fiducia dei cittadini nelle Istituzioni. In questo modo – conclude Bardi – viene concretamente a mancare l’etica e l’estetica pubblica di chi, invece, dovrebbe essere custode ed esempio, indipendentemente dall’appartenenza politica”.