Al San Carlo di Potenza risonanza magnetica acquistata da tre anni e mai installata

20 agosto 2024 | 12:44
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Al San Carlo di Potenza risonanza magnetica acquistata da tre anni e mai installata

È costata 700mila euro. Il consigliere regionale Michele Napoli (FdI) sollecita l’assessore Latronico a fare chiarezza: “se necessario chiederò indagine ispettiva”

La Risonanza Magnetica 3 Tesla in dotazione all’Azienda Ospedaliera San Carlo di Potenza a oltre tre anni dal suo acquisto risulta non ancora installata. Per chiedere conto di questo ritardo il consigliere regionale Michele Napoli, capogruppo di Fratelli d’Italia, sollecita l’assessore alla Sanità, Cosimo Latronico, suo collega di partito  “affinché si faccia chiarezza sulla vicenda e situazioni così gravi ed imbarazzanti non si ripetano.

L’apparecchiatura- spiega Napoli in una nota- costata 700 mila euro, risulta non ancora installata, collaudata e quindi resa funzionante a disposizione dei lucani. Nessuna ragione è emersa a giustificazione del ritardo. Una situazione incredibile, della quale qualcuno dovrà rendere conto. Se necessario, nell’esercizio del potere ispettivo, chiederò di avviare una indagine conoscitiva per fare luce.

La Risonanza Magnetica 3 Tesla consente un’accurata analisi morfo-funzionale, che può essere spinta fino al livello molecolare, indagando il substrato biochimico delle condizioni patologiche così permettendo uno studio approfondito di organi quali prostata, reni, fegato, pancreas ma anche di regioni di piccolo volume e qui penso a ipofisi, ippocampo, tronco encefalico, nervi cranici, ma anche di molte altre patologie neurologiche quali l’epilessia, la sclerosi multipla e le neoplasie del sistema nervoso, della ischemia cerebrale. Altrettanto avanzate inoltre sono le capacità di imaging e le applicazioni di analisi funzionale del cuore. Oltre ad avere un altissimo campo magnetico, ha una tecnologia di acquisizione delle immagini completamente digitalizzata, con un software di ottimizzazione delle immagini che ne accrescono l’accuratezza.

L’utilizzo di questa macchina ha una grande rilevanza in campo oncologico, perché permette di utilizzare la metodica per il riconoscimento, la stadiazione ed il follow up delle malattie tumorali di molti distretti corporei, ma in particolare può essere utilizzata in campo senologico, urologico, addominale e neurologico. Il maggiore comfort per il paziente è dato anche dall’ampiezza del tunnel, che è di 70 cm, e dallo spessore del materassino, dotato di proprietà viscoelastiche che lo rendono molto più comodo rispetto alle misure standard. Inoltre, l’esclusiva tecnologia di questa macchina, permette di ridurre il rumore acustico fino all’80% a parità di qualità dell’immagine e di contrasto nello stesso tempo di scansione. Permette di eseguire esami con una tempistica più rapida del 50% grazie alla tecnologia Compressed Sense, capace di accelerare le scansioni 2D e 3D, con qualità dell’immagine identica rispetto agli apparecchi non dotati di questa caratteristica e con una risoluzione spaziale fino al 60% più elevata, nello stesso tempo di scansione, che permette di rilevare più dettagli anatomici.

“Sulla salute dei cittadini non si scherza.-conclude l’esponente di Fratelli d’Italia- Ecco perché i ritardi registrati impongono una dura presa di posizione. A maggior ragione visto il ruolo universitario dell’AOR San Carlo, evitando passi falsi nel campo della ricerca”.