Sasso di Castalda ospita il Circo tessile di Giulio Locatelli

9 luglio 2024 | 11:26
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Sasso di Castalda ospita il Circo tessile di Giulio Locatelli
Il circo tessile (foto di Gabriele Fanelli)

L’artista invita la comunità al laboratorio tessile che si sviluppa in un ciclo d’incontri nell’arco di Una Boccata d’Arte 2024

Prosegue fino al 29 settembre 2024 Una Boccata d’Arte, il progetto diffuso d’arte contemporanea promosso da Fondazione Elpis. 20 borghi e paesi di tutta Italia, uno per ogni regione, ospitano 20 interventi realizzati da 20 artiste e artisti italiani e internazionali a seguito di un periodo di residenza a contatto con il territorio e le comunità locali. Nell’ambito della quinta edizione di Una Boccata d’Arte, Sasso di Castalda, ospita l’intervento “Circo tessile” realizzato dall’artista Giulio Locatelli (Bergamo, 1993), coordinato da Roberta Mansueto.

L’artista invita la comunità al Circo tessile, un laboratorio tessile che si sviluppa in un ciclo d’incontri nell’arco di Una Boccata d’Arte 2024. È proprio il tuft, la tecnica di tessitura che diventa nuova scrittura per “mettere in ricamo” gli sguardi del paese, emersi nel dialogo tra l’artista e i partecipanti.

Spiega Giulio Locatelli: “Così come i fili intrecciati compongono un tessuto, le relazioni umane si intrecciano per formare il tessuto della società. Ogni nodo rappresenta un incontro, un’esperienza condivisa, un legame tra individui. ‘Circo tessile’ è così simbolo tangibile della forza e della bellezza della collaborazione”.

In Basilicata, Una Boccata d’Arte ha coinvolto, con interventi site specific, mostre e installazioni, i borghi di Pisticci (2020), Pietragalla (2021), Grottole (2022) e Rivello (2023). In questa regione, è rimasta permanente l’opera Senza titolo (2023), di Arianna Pace a Rivello. Tutte le opere permanenti di Una Boccata d’Arte sono raccolte nella nuova sezione dedicata del sito www.unaboccatadarte.it, una mappa interattiva completa di approfondimenti.

“Alcune voci di paese -scrive la curatrice Roberta Mansueto-raccontano che Sasso di Castalda fu costruito da donne, uomini e bambini trasportando sulle teste le pietre recuperate in valle, come testimoniano le murature delle abitazioni della parte più antica del borgo intorno a via della Manca, a volte ricavate nella roccia viva, a volte costruite a secco con i sassi.

La storia ha le sue radici in una natura di antichissima origine, lampante nella geo-diversità del fosso dell’Arenazzo, sito di importanza nazionale che documenta lo scontro tra la zolla euroasiatica e quella africana, oggi percepito dall’occhio umano come il prolungamento naturale del paese.

Ma oltre le sue antiche storie, Sasso di Castalda si apre contemporanea al turismo lento dei cammini che godono di un paesaggio “attraversabile” e all’esperienza dei ponti tibetani, esaudendo il sogno di raggiungere “in volo” le montagne, in una sospensione temporale e di pellegrinaggio che avvolge il paese. Qual è la dimensione quotidiana degli abitanti? Quali sono i desideri delle diverse generazioni che lo abitano oggi? Qual è la percezione del borgo per una comunità di sognatori? Come il paese stesso vuole raccontarsi e accogliere lo sguardo altrui?

Nel porre queste domande, l’artista Giulio Locatelli invita gli abitanti a partecipare al Circo tessile, un laboratorio di tessitura per la comunità che si sviluppa in un ciclo d’incontri. È proprio il tuft, tecnica utilizzata dall’artista nella sua pratica, che diventa protagonista dei laboratori e nuova forma di scrittura: medium per “mettere in ricamo” nuovi sguardi sul paese, in dialogo con il gruppo dei partecipanti. La tessitura, lingua antica e introspettiva, diventa l’esperienza condivisa dei desideri, delle immagini, dei luoghi comuni, delle vecchie storie degli abitanti, ma anche dei viandanti che vogliono prender parte ai laboratori, poiché “non si ama niente senza immaginare”, senza trovare nuovi modi di fare comunità.

Opera esposta: Giulio Locatelli, Circo tessile, 2024, installazione, tecnica mista, dimensioni variabili

Hortus Conclusus – via degli Orti / via Casale

Orari: tutti i giorni, h 24 – 24/7. Adiacente all’Hortus Conclusus vi è un parcheggio gratuito (accessibile da via Calvario o via degli Orti). L’Hortus Conclusus si trova nei pressi dell’Area faunistica del cervo di Sasso di Castalda.

Calendario prossimi appuntamenti:

Luglio: venerdì 19 e sabato 20 luglio, dalle 18.00 alle 20.00

Agosto: sabato 10 e domenica 11 agosto, dalle 18.00 alle 20.00

Settembre: venerdì 27 e sabato 28 settembre, dalle 18.00 alle 20.00

I laboratori sono gratuiti e non è necessaria nessuna competenza di tessitura. Per partecipare ai laboratori scrivere a: circotessile@gmail.com l’artista Giulio Locatelli (foto Gabriele Fanelli)

locandina