Rmi ed ex Tis, “dopo due anni di lotta nessun risultato, pronti allo sciopero”

3 luglio 2024 | 10:09
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Rmi ed ex Tis, “dopo due anni di lotta nessun risultato, pronti allo sciopero”
Un presidio dei lavoratori Rmi ed ex Tis

In questi giorni la Usb ha iniziato un giro di assemblee con i lavoratori nei diversi comuni

“La notizia drammatica dell‘incidente sul lavoro che ha riguardato un lavoratore del programma Reddito minimo di inserimento di Bella mette ancora una volta in risalto la situazione assurdamente sospesa dei circa 1800 “non lavoratori della platea” su cui è piombato da parte dell’amministrazione regionale un silenzio sconfortante mentre sui propri posti di lavoro i ricatti e le condizioni di lavoro si fanno sempre più pesanti, tanto che molti cominciano a pensare al presunto passaggio al progetto idraulico forestale come l’unica soluzione possibile pur di uscire dalla sordità istituzionale che non ha recepito una sola richiesta delle tante portate avanti in tema di diritti e sicurezza. Così in una nota l’Usb Basilicata.

L’Arlab-si legge nel comunicato sindacale- continua a suffragare atteggiamenti arbitrari da parte dei sindaci richiamando una convenzione che, da una parte impedisce l’utilizzo dei soggetti percettori di Rmi in sostituzione del personale dipendente e per la normale organizzazione del lavoro e dall’ altra riconosce il diritto dei sindaci di modificare le regole di utilizzazione per sopraggiunte nuove esigenze. Davvero non se ne può più.

In questi giorni la Usb ha iniziato un giro di assemblee nei diversi comuni con i lavoratori per rimettere al centro delle iniziative il diritto alla stabilizzazione e comunque l’ immediata contrattualizzazione di tutti i rapporti con progetti di inclusione socio lavorativa”.