L’eredità di Levi incontra l’intelligenza artificiale

29 luglio 2024 | 10:14
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L’eredità di Levi incontra l’intelligenza artificiale
Carlo Levi

Un algoritmo a tu per tu con l’anima della Basilicata: il 3 agosto a Grassano la presentazione di un esperimento visuale

Come sarebbe la Basilicata se Levi l’avesse dipinta novant’anni più tardi? Un esperimento visuale nato dalla collaborazione tra Crassanum e The Lucagna che sarà presentato a Grassano, nella storica Locanda Prisco, il prossimo 3 agosto.

Intelligenza artificiale e arte combinate nella costruzione di una nuova semantica per il racconto dei luoghi del confino leviano, con l’aggiunta di qualche provocazione. La produzione artistica di Carlo Levi diventa il soggetto tramite il quale si vuole intentare una reinterpretazione contemporanea di quella visione di Lucania, che si fa in alcuni casi portatrice di una sottile riflessione su alcune delle dinamiche antropologiche, sociali e culturali che la caratterizzano.

“Abbiamo chiesto all’artista di ricreare, attraverso l’ausilio dell’AI, alcuni dipinti di Levi. Opere realizzate in Basilicata, durante l’esilio e più tardi, tra Aliano e Grassano, chiedendoci appunto se una intelligenza artificiale avesse il potenziale di esprimersi, dati alcuni punti fermi, riproducendo una realtà altrettanto evocativa e portatrice di alcune suggestioni”, ha spiegato Mariagrazia Decuzzi, segretaria dell’Associazione Culturale Crassanum. Al centro dell’evento le opere grafiche di The Lucagna. Il concept “Cristo si è fermato a Pranzo”, già pubblicato, che però trova collocazione in un luogo storicamente collegato al cibo e dunque all’esperienza conviviale così come presentata nelle pagine del romanzo e insieme una nuova produzione. L’evento si propone come un esperimento di ibridazione e creazione di cortocircuiti. Uno spazio di incontro tra le competenze di due realtà, Syskrack e Crassanum, mosso da alcune sfide comuni, il digitale prestato al racconto del patrimonio culturale, tra queste.

“La data dell’evento è una data legata alla presenza di Carlo Levi nella nostra comunità, in modo particolare al suo arrivo da confinato. Attraverso eventi come questo, intendiamo proseguire il nostro impegno nella promozione dei percorsi leviani, rendendoli sempre più attuali e coinvolgenti. Dietro la sperimentazione e l’introduzione di nuovi linguaggi c’è l’intenzione di raggiungere un pubblico più ampio e giovane, mantenendo alta l’attenzione sull’importanza di preservare il passaggio di Levi e la sua opera” ha spiegato il presidente dell’Associazione Crassanum Antonio Alberto Garambone.
Della serata di presentazione saranno ospiti alcuni dei membri del comitato organizzativo di “Naturalmente Tecnologici”, il Festival lucano dell’innovazione. Mariagrazia Decuzzi e alle sue spalle un quadro di Carlo Levilocandina