L’Azienda Ospedaliera San Carlo, risponde alle nostre domande

4 luglio 2024 | 20:56
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L’Azienda Ospedaliera San Carlo, risponde alle nostre domande

Sulle strane coincidenze nel concorso per dirigente medico di Ginecologia e Ostetricia

“L’Azienda Ospedaliera Regionale ‘San Carlo’ intende tempestivamente fornire gli opportuni chiarimenti in relazione alle osservazioni sollevate sul concorso pubblico per il reclutamento di medici specializzati in ginecologia. La necessità di indire un concorso pubblico, pur in presenza di una graduatoria di specializzandi derivante da precedente procedura, è connessa all’esigenza di reclutare specialisti utilizzabili sin da subito nella quotidiana turnazione h24 presso i diversi punti nascita, sussistendo limitazioni nell’impiego di dirigenti medici specializzandi in dipendenza del percorso di formazione non ancora ultimato. Come da norma, tuttavia, il bando di concorso ha consentito la partecipazione al nuovo concorso anche degli specializzandi, sottolineando chiaramente per gli stessi la precedenza degli utilmente collocati nella graduatoria esistente. In definitiva, pertanto, l’assunzione sarà garantita in primis ai medici in possesso di specializzazione e, solo successivamente, laddove ritenuto necessario il contributo degli specializzandi, si procederà anche per questi ultimi, con priorità riservata alla residua graduatoria del precedente concorso.”

Bene, intanto grazie per aver risposto. Proviamo però a capire se la risposta  soddisfi le domande formulate nel nostro articolo che invitiamo a rileggere

Ci pare che si tratti di una semplice precisazione, non molto chiara, che conferma quanto da noi scritto e non soddisfa tutte le domande poste. Nell’articolo del 3 luglio si pongono domande sul sistema di programmazione della acquisizione di “risorse umane”, nella specie medici da assegnare ai Reparti di ostetricia e ginecologia negli ospedali della regione a cui la nota della AOR non ha dato risposta. Nel maggio il fabbisogno era di sei unità mediche, a dicembre dello stesso anno il fabbisogno si è più che raddoppiato. Perché? Nessuna risposta. E’ stato chiesto ancora se la precedente graduatoria del concorso espletato nel maggio 2023 fosse stata scorsa ed eventualmente esaurita e la AOR non ha risposto. E nemmeno ha risposto a tutte le altre domande, quelle sì, molto chiare. Restiamo in attesa.