Il Lucania Classica Festival fa tappa a Barile

25 luglio 2024 | 10:37
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Il Lucania Classica Festival fa tappa a Barile

Il concerto del duo Tarantino – Rotolo dal titolo “Eclettismo e Miniature Sonore, dal Minimal al Tango”

Farà tappa a Barile (Potenza) il prossimo 26 luglio alle ore 20:30 all’Auditorium “Pier Paolo Pasolini” (ingresso gratuito) con un imperdibile concerto del duo Tarantino – Rotolo dal titolo “Eclettismo e Miniature Sonore, dal Minimal al Tango”, il “Lucania Classica Festival”, la rassegna itinerante dedicata agli appassionati di musica classica, che ha preso le mosse a maggio e si concluderà ad agosto, pertanto in dirittura d’arrrivo.

I musicisti baresi Luciano Tarantino (violoncello) e Piero Rotolo (pianoforte) daranno vita ad un concerto che si aprirà nel segno del compositore estone ArvoPärt con delle melodie asciutte e spiritualissime, che tracciano un percorso tra minimalismo, tardo-romanticismo, repertorio da film e tango argentino, con quel sano gusto per l’eclettismo. Non può mancare «Vater Unser» facente parte delle miniature sonore, una composizione cioè basata sulla Preghiera del Signore che l’ortodosso ArvoPärt presentò nel 2011 sessantesimo anniversario dell’ordinazione di Papa Benedetto XVI. Concepito per voce bianca (o controtenore) con accompagnamento per pianoforte cui seguirà «Fratres», brano contraddistinto dallo stile «tintinnabuli» che rappresenta il marchio di fabbrica del musicista, creatore di melodie mistiche dal sapore scaro, intenso e minimalista. Anche nel caso di Max Richter, si deve parlare di «modernclassical», per il compositore e pianista Tedesco, appunto, assurto ad «architetto della musica da film» del quale si ascolterà «On the Nature of Daylight», un pezzo dall’armonia cristallina. Poi sarà la volta delle sonorità di Ludovico Einaudi e del suo brano dal sapore onirico «Una mattina».

La fase centrale del concerto sarà aperta dal Lied «Morgen» di Richard Strauss. Previsto anche un omaggio al musicista di Leopoli, MuroslavSkoryk (scomparso nel 2020), che verrà ricordato con l’esecuzione della sua «Melodia ucraina». Seguirà un tributo a Marguerite Monnot con «Hymne à l’amour», canzone resa celebre da Edit Piaf. Quindi, un medley dedicato alle musiche per il cinema del grande Ennio Morricone, ponte verso un finale nel segno della musica popolare sudamericana con le «Danzasargentinas» di Alberto Ginastera, il «Tango por Ilaria» dello statunitense Carter Brey (primo violoncello della New York Philharmonic) e la chiusura in grande stile con Astor Piazzolla e il suo «Le grand tango».

L’Open Concert sarà curato dalla pianista Letizia Lanzi del Conservatorio di Musica “Gesualdo da Venosa” di Potenza.