Dal decennio francese ai moti del 1848, un focus sulla Basilicata nel nuovo libro di Anna Bruno

26 luglio 2024 | 13:51
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Dal decennio francese ai moti del 1848, un focus sulla Basilicata nel nuovo libro di Anna Bruno

La giornalista lucana offre una visione delle dinamiche socio-economiche che hanno caratterizzato la Basilicata in questo periodo di turbolenti cambiamenti

Si intitola “Cenni di storia socio-economica della Basilicata: dal decennio francese ai moti del 1848” il nuovo libro di Anna Bruno, edito da FullPress Editore e vuol essere un contributo alla comprensione della storia della provincia di Basilicata. L’autrice esplora un periodo cruciale che inizia con la riconquista del Regno di Napoli da parte dei francesi il 30 marzo 1806, quando il generale Massena guida le truppe francesi nella regione, segnando l’inizio del cosiddetto “Decennio Francese”.

Durante questo periodo, Napoleone Bonaparte proclamò suo fratello Giuseppe re di Napoli, sostituendolo poi nel 1808 con Gioacchino Murat. Murat governò fino al ritorno dei Borbone nel 1815 e introdusse riforme socio-economiche significative, tra cui il Codice napoleonico e l’abolizione del sistema feudale. Queste riforme ebbero un impatto profondo e duraturo sulla struttura sociale, politica ed economica della Basilicata e dell’intero meridione d’Italia.

Anna Bruno, giornalista professionista lucana, analizza come queste trasformazioni abbiano influenzato la società lucana, ponendo le basi per i successivi moti del 1848. Attraverso una narrazione semplice e una ricerca storica meticolosa, l’autrice offre una visione delle dinamiche socio-economiche che hanno caratterizzato la Basilicata in questo periodo di turbolenti cambiamenti.

“Questo libro è il frutto di una ricerca che ho fatto tra i tomi della Sezione Lucana della Biblioteca Nazionale di Potenza.- spiega l’autrice. “Il lavoro è rimasto chiuso in un cassetto e solo oggi, a distanza di diverso tempo, ho deciso di pubblicarlo per condividere alcuni aspetti della storia lucana. Il libro, seppure riportante fatti della prima  metà dell’Ottocento suffragati da fonti storiche autorevoli, è un sempreverde attuale. Nel rileggerlo, al fine di sistemarlo per la pubblicazione, ho trovato degli aspetti della Basilicata che non sono cambiati a distanza di due secoli. Mi riferisco in particolar modo alla forbice tra le classi sociali e a quel senso di atavico abbandono condito da una buona dose di rassegnazione da parte della popolazione.”

Queste parole dell’autrice sottolineano come il lavoro storico non sia solo un viaggio nel passato, ma anche un mezzo per riflettere sul presente. La forbice tra le classi sociali e il senso di abbandono sono tematiche che risuonano ancora oggi, evidenziando l’attualità delle questioni trattate nel libro.

Il volume di Anna Bruno, dunque, rappresenta una lettura essenziale per chiunque voglia comprendere meglio le radici storiche e socio-economiche della Basilicata e del Mezzogiorno d’Italia. Le riforme introdotte durante il decennio francese e il loro impatto duraturo sulla regione offrono spunti di riflessione importanti sulle dinamiche attuali della società lucana. “Cenni di storia socio-economica della Basilicata: dal decennio francese ai moti del 1848” è dunque non solo un’opera storica, ma anche uno strumento per comprendere meglio il presente e le sfide future di una regione sempre più abbandonata a se stessa.