Crisi idrica, anche Scanzano Jonico dichiara lo stato di calamità naturale
Il sindaco: “drastico abbassamento delle risorse idriche disponibili ha compromesso l’agricoltura, l’allevamento e l’approvvigionamento di acqua potabile per le famiglie”
Dopo Policoro e Pisticci, a causa della persistente e grave siccità che ha colpito il territorio, anche l’amministrazione comunale di Scanzano Jonico ha dichiarato lo stato di calamità naturale. “Una decisione necessaria – dichiara il Sindaco Pasquale Cariello – per fronteggiare la crisi idrica che sta mettendo a dura prova la nostra comunità. La mancanza di precipitazioni e le temperature eccezionalmente elevate degli ultimi giorni hanno causato un drastico abbassamento delle risorse idriche disponibili, compromettendo l’agricoltura, l’allevamento e l’approvvigionamento di acqua potabile per le famiglie”. “In risposta a questa emergenza – conclude il primo cittadino – stiamo attivando tutte le misure necessarie per alleviare gli effetti della siccità e sostenere i nostri agricoltori e allevatori. Tra queste, la richiesta di aiuti straordinari al Governo regionale e nazionale”.