Autoferrotranvieri in sciopero il 18 luglio

17 luglio 2024 | 11:32
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Autoferrotranvieri in sciopero il 18 luglio

I lavoratori incroceranno le braccia per 4 ore, servizi nelle fasce di garanzie

La trattativa per il rinnovo del CCNL Autoferrotranvieri Internavigatori (Mobilità TPL), che per la prima volta ha avuto un tempestivo avvio, si è interrotta a causa dell’atteggiamento dilatatorio e non costruttivo delle Associazioni Datoriali. Al tentativo delle Organizzazioni Sindacali di mantenere aperto il confronto con spirito propositivo e mai strumentale, rispetto alle proposte contenute nelle Linee Guida della Piattaforma Unitaria Sindacale, non è corrisposto da parte delle Associazioni Datoriali Asstra, Agens ed Anav alcun riscontro positivo.

Al contrario le organizzazioni sindacali hanno registrato dalle controparti, posizioni inaccettabili ed opposte rispetto alle legittime rivendicazioni sindacali promosse a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori, manifestando quindi un evidente mancanza di responsabilità nei confronti della categoria, del settore e della cittadinanza. Alla ricerca di soluzioni condivise su temi quali il deterioramento delle condizioni lavorative e retributive, la conseguente e strutturale carenza negli organici aziendali e gli episodi di aggressioni fisiche e verbali, le Associazioni Datoriali hanno risposto ancorandosi alle proprie posizioni, volte esclusivamente alla massimizzazione della produttività, attraverso proposte provocatorie tese all’aumento dei carichi di lavoro e alla ulteriore compressione delle condizioni lavorative, senza alcun riguardo alle legittime esigenze di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e ai temi relativi alla salute e sicurezza delle lavoratrici dei lavoratori.

Alle proposte sindacali tese a realizzare condizioni lavorative utili a concretizzare gli obiettivi di sviluppo previsti dal PNRR e a garantire un servizio pubblico in linea con le necessità della cittadinanza, le Associazioni Datoriali hanno risposto riproponendo modelli gestionali anacronistici, di fatto perdendo l’opportunità di contribuire alla necessaria trasformazione del trasporto pubblico locale anche in termini di sostenibilità economica, sociale ed ambientale. Tali inconciliabili prospettive, ripetutamente confermate, hanno portato le Segreterie Nazionali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna a dichiarare la prima azione di sciopero di 4 ore per il giorno 18 luglio 2024, da svolgersi nel rispetto delle fasce di garanzia. La Fit Cisl terrà un presidio, dalle 10, sotto la Prefettura di Potenza.