Abbattuta l’orsa KJ1: non è così che si fanno i conti con la natura

Era un esemplare pericoloso secondo gli esperti. E così una squadra del Corpo forestale trentino è entrata in azione nei boschi sopra Padaro di Arco, dove l’animale era stato localizzato attraverso il radiocollare, uccidendolo. Lo ha fatto sapere la Provincia autonoma di Trento in una nota: “Questa mattina è stata data esecuzione al decreto firmato ieri dal presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, che prevedeva il prelievo dell’esemplare di orso KJ1 tramite abbattimento.” Finanche Ispra, ha attestato la pericolosità dell’orsa, classificata ad “alto rischio”.  L’animale si sarebbe reso responsabile di almeno 7 aggressioni o tentate aggressioni nei confronti dell’uomo, affermano le autorità e gli esperti. E per questo lo ammazzate? Per quanto ci risulta, la mamma orsa aveva dei cuccioli, non ancora autonomi. Circa una settimana fa, la Provincia di Trento affermava che “non è possibile chiudere i sentieri frequentati da KJ1 sotto i profili tecnico e sociale.” Dunque la condanna a morte di mamma orsa era già stata sentenziata da giorni. Non c’erano altre soluzioni? Bisogna evitare nuovi episodi del genere. Trovare un equilibrio tra la necessità di garantire sicurezza alle persone e il dovere di garantire la tutela e la protezione delle specie animali.