Elezioni Europee. Soffia il vento della destra, ma non troppo
Il rischio è che, tra sovranismi e nazionalismi, la prospettiva di un’Europa unita e federata si allontani ancora una volta
In Germania vince alleanza Cdu/Csu. Vola l’estrema destra AfD. Soffre la coalizione del cancelliere tedesco Olaf Scholz: Spd ottiene il 13,9% dei voti (14 seggi), mentre i Verdi sono scesi all’11,9% (12 seggi). Affluenza record al 64,8%, la più alta dalla riunificazione.
In Francia, il presidente francese Macron scioglie dell’Assemblea nazionale a seguito della debacle elettorale, mentre. Le Pen, con il 32% dichiara di essere pronta a conquistare maggioranza Parlamento. Macron avrebbe pagato il prezzo delle sue ultime dichiarazioni riguarda all’invio di truppe in Ucraina e alle posizioni assunte nei confronti del conflitto in corso tra Mosca e Kiev.
In Austria l’ultradestra del Partito della libertà (Fpo) diventa la prima forza politica con il 25,5%. In Spagna i Popolari di Alberto Nunez Feijoo guadagnano terreno, ma i Socialisti di Pedro Sanchez resistono e mantengono la loro posizione. In Ungheria Orban vince ma è in calo. Il partito del premier si impone ma subisce una flessione rispetto al 2019. Ottiene il 44% rispetto al 47% dell’altra elezione.
In Italia è in testa con il 28% il partito di Giorgia Meloni, mentre il Pd con il 24% guadagna registra un ottimo risultato e riduce la distanza da FdI. Il M5S crolla al 9-10%, Verdi e Sinistra ottengono una buona affermazione 6,7%. Le liste minori non sfondano e restano sotto la soglia del 4%.
Il dato assume un carattere esclusivamente politico e segna una tendenza dell’elettorato a preferire i partiti conservatori e di estrema destra. Sul piano istituzionale la composizione del parlamento europeo non dovrebbe registrare grossi sconvolgimenti. Tuttavia, il tema su cui riflettere è appunto l’affermazione della destra e il rischio che, tra sovranismi e nazionalismi, la prospettiva di un’Europa unita e federata, si allontani ancora una volta. Andrà peggio se i cittadini continueranno a disertare le urne.