Autonomia differenziata: legge sbagliata, aumenterà le disuguaglianze

25 giugno 2024 | 16:06
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Autonomia differenziata: legge sbagliata, aumenterà le disuguaglianze

Il segretario della Uil Basilicata, Tortorelli, alla manifestazione di oggi per dire no al ddl Carderoli

“La presenza e l’adesione della Uil al sit-in di oggi a Potenza davanti la sede della Giunta Regionale, promosso dal “Coordinamento della Basilicata contro l’autonomia differenziata”, in continuità con la condivisione delle iniziative assunte in precedenza dallo stesso Coordinamento e con quelle autonome della Uil, rinnovano il nostro impegno contro l’Autonomia Differenziata”. A sostenerlo è il segretario regionale della Uil Vincenzo Tortorelli affermando la piena disponibilità alla raccolta delle firme necessarie per indire il referendum abrogativo della legge. La legge sull’autonomia differenziata – aggiunge – è una legge profondamente sbagliata che non dà prospettive di crescita sociale, economica e occupazionale all’intero territorio nazionale e segna un’ipoteca fortissima alle prospettive di sviluppo sociale, economico, produttivo ed occupazionale della Basilicata.

Si tratta di una norma che aumenterà le disuguaglianze, non solo tra Nord e Sud del Paese, ma anche tra aree urbane e aree interne dove sarà sempre più difficile o impossibile garantire i livelli essenziali delle prestazioni”. “Davvero – si chiede Tortorelli- pensiamo di rispondere alle sfide globali dell’economia con la creazione di 21 Regioni autonome che si occupano in via esclusiva di infrastrutture strategiche, energia, commercio con l’estero, lavoro, sicurezza sul lavoro, istruzione?”.

“Per noi è intollerabile che la garanzia della fruizione dei diritti di cittadinanza avvenga sulla base del luogo di nascita o di residenza. Ed è impensabile mettere in discussione l’unitarietà del sistema educativo con il rischio di disaggregare anche i contratti nazionali di lavoro”. “Per la Uil – ha concluso – ci sono diritti fondamentali delle persone che non possono e non devono essere oggetto di autonomia differenziata: diritto all’istruzione, alla salute e sicurezza, al lavoro. Sono diritti centrali al pari di quelli civili del voto, della libertà, della partecipazione, del rispetto della dignità. Contrasteremo con tutte le forme democratiche a nostra disposizione l’applicazione di questa legge”.